Si preannuncia una partenza in cauto rialzo per le borse
europee.
"Mercati dormienti durante la sessione asiatica e la mattinata
di ieri, che come la calma prima della tempesta sono stati
propedeutici a forti aumenti di volatilita' cominciati nel
pomeriggio e continuati ad oltranza fino alla mattinata di oggi.
Forti movimenti - commentano da Fxcm Italy - sono partiti dopo la
comunicazione da parte della Banca Centrale Europea sulla non
ripresa del programma di acquisto di bond emessi dai Paesi
periferici in difficolta' dell'area euro".
"Questo testimonia che l'istituto centrale si sta muovendo in
linea rispetto a quanto comunicato ad analisti ed operatori, ossia
quella politica di wait and see che servira' ancora per qualche
tempo prima di poter valutare gli effetti che le operazioni di
Ltro, messe in piedi lo scorso dicembre e sul finire di febbraio
con le quali sono stati iniettati nel sistema interbancario quasi
1.000 miliardi di euro, possono sortire".
"Una decisione di questo tipo e' la tipica in grado di muovere
il mercato (in questo caso ha dato forza), in quanto gli
investitori, dovendo analizzare un ambiente macroeconomico molto
contrastato a livello di dati, sono alla continua ricerca di rumors
e notizie sistemiche in grado di accendere o meno la propensione al
rischio".
A piazza Affari, attenzione - tra le blue chip - a Finmeccanica
di riflesso alle indicazioni di MF sui tagli nella controllata Drs
e ai bancari sempre molto volatili nelle ultime sedute.
Nel resto del listino da monitorare Premafin/FonSai/Milano Ass.
e Unipol dopo che ieri la societa' bolognese ha indicato in 0,195
euro il prezzo massimo per la ricapitalizzazione della holding.
Valore pari proprio al minimo del range di prezzo individuato dai
Ligresti.
Da segnalare anche B.Ferraresi dopo il balzo di ieri in scia
alla notizia che Bankitalia ha deciso di mettere in vendita
l'intera partecipazione e Edison. Il riassetto, salvo sorprese,
sembra essere vicino ad una soluzione.
fus marco.fusi@mfdowjones.it