Seduta a doppia velocita' per il Ftse Mib che ha archiviato la
giornata con un -0,62% a 13890 punti.
Vendite anche sugli altri indici europei, con il Dax che ha perso lo 0,03%, il Cac-40 lo 0,87%, il Ftse-100 l'1,02% e l'Ibex-35 lo 0,94%.
Nel pomeriggio sono stati pubblicati gli attesi dati macro Usa
di luglio, tra i piu' importanti l'indice Napm Chicago Pmi e
l'indice fiducia consumatori, che hanno messo a segno un incremento
inaspettato a luglio.
L'importante incontro tra il presidente del Consiglio italiano
Mario Monti e il presidente della Repubblica francese Francois
Hollande, che hanno ribadito il loro interesse all'integrita' della
zona euro e la determinazione a proteggerla, non ha avuto effetto
positivo sul mercato.
Invece, ad influenzare l'accelerazione al ribasso a Piazza
Affari ha contribuito il portavoce del Ministero delle Finanze
tedesco Johannes Blankenheim, che ha dichiarato che "il trattato
del Fondo salva Stati permanente (Esm, ndr) non prevede la licenza
bancaria e non ne vediamo il bisogno".
Sul paniere principale, Fiat ha chiuso la seduta con un -4,44%,
dopo la pubblicazione della semestrale. Secondo gli analisti
contattati da MF-Dowjones sono sufficienti a dare fiducia in quanto
l'Europa resta in una situazione incerta.
Vendite anche su A2A (-2,13%) i cui risultati semestrali sono
attesi per domani. Finmeccanica ha perso il 2,13%, in attesa dei
conti pubblicati dopo la chiusura dei mercati, che hanno registrato
un utile netto di 44 milioni di euro, in crescita rispetto ai 6
milioni del secondo trimestre 2011.
Mediaset ha archiviato un -0,35%. Durante la seduta si e'
registrata molta volatilita', in attesa dei risultati trimestrali.
Snam R.G. ha perso lo 0,55% dopo la pubblicazione dei conti,
giudicati "solidi e leggermente al di sopra delle aspettative"
dagli esperti di Kepler.
Contrastati i titoli del comparto bancario. Vendite su Intesa
Sanpaolo (-2,18%), su cui Goldman Sachs ha ridotto il rating a
neutral da buy; giu' Unicredit (-2,12%), B.Mps (-1,85%) e
Mediobanca (-0,28%). In luce invece Ubi B. (+4,05%), B.P.Milano
(+2,92%) B.Popolare (+0,58%), che ha accelerato sul finale, e
B.P.E.Romagna (+0,11%).
Acquisti anche su Brembo (+1,27%) i cui conti sono stati
perfettamente in linea con le attese. Fonsai ha chiuso leggermente
sotto la parita' (-0,2%) e Unipol con un +0,6%. Domani e' l'ultimo
giorno utile per aderire ai rispettivi aumenti di capitale.
fcm flavia.caforio@mfdowjones.it