Il Ftse Mib scambia in territorio negativo e segna un -0,37% a
15163 punti.
Il nostro indice ha incrementato i cali in scia agli indici di
Wall Street che sono passati in rosso "ma i volumi restano bassi.
Ci troviamo nella parte inferiori di quel trend lievemente
crescente che stiamo osservando da qualche tempo. Si va verso un
graduale assestamento. C'e' sempre un po' di volatilita' di fondo e
non si possono escludere a priori dei ritracciamenti. La prossima
resistenza e' a 15250 punti e il supporto a 15130 punti. Comunque
oggi i titoli del nostro listino si muovono in base alle
trimestrali che le societa' stanno pubblicando", ha detto un
gestore interpellato da MF-Dowjones.
A guidare il Ftse Mib troviamo Telecom I. in rialzo del 4,2%,
dopo che il gruppo ha confermato di aver ricevuto una
manifestazione di interesse da parte dell'imprenditore egiziano,
Naguib Sawiris, che sarebbe intenzionato ad investire nella
societa' mediante sottoscrizione di azioni di nuova emissione.
In luce anche Pirelli & C. (+1,99%) in attesa della
trimestrale, Salvatore Ferragamo (+1,91%), Atlantia (+1,89%) e
Tod's (+1,62%).
Tra i titoli del settore bancario in luce solo Mediobanca con un
+0,05%. Male invece Unicredit -0,12%, Ubi B. -0,43%, B.Popolare
-1,13%, Intesa Sanpaolo -1,07%, B.Mps -1,58%, B.P.E.Romagna -1,6% e
B.P.Milano -1,67%.
Il peggior titolo del listino e' Campari (6,43%), dopo che i
risultati dei primi nove mesi dell'anno hanno deluso il mercato.
Seguono in territorio negativo, Finmeccanica (-3,66%), A2A
(-3,02%), B.Unicem (-2,83%) e Fiat (-1,93%).
Sul resto del listino si segnala l'andamento delle azioni delle
societa' che hanno pubblicato i numeri delle rispettive
trimestrali. Brembo (+2,24%) ha accelerato al rialzo con i conti
che hanno sorpreso in positivo gli operatori, Immsi +0,71%, De'
Longhi -0,09%, Juventus F.C. -0,24% e Falck R. -2,32%. fcm