Il Ftse Mib cede l'1,36% a quota 19145 punti. Anche gli altri
principali indici europei scambiano sotto la parita' con il Cac-40
che perde l'1,32%, il Dax l'1,93% e l'Ibex-35 l'1,59%.
"L'idea e' quella che l'indice continui a scendere fino ad
arrivare in area 18950 punti. Da li' poi vediamo se riesce a dare
segnali di una possibile reazione", commenta un esperto contattato
da MF-Dowjones.
In rosso tutto il comparto bancario con Ubi B. (-2,84%) in fondo
al Ftse Mib. B.P.E.Romagna cede il 2,5%, B.Popolare l'1,65%,
Unicredit il 2,15%, Intesa Sanpaolo l'1,07%, B.Mps lo 0,78%,
B.P.Milano lo 0,22% e Mediobanca l'1,1%. Negli stress test che
saranno condotti dall'Eba e dalla Banca centrale europea verso fine
anno agli istituti di credito sara' richiesto un Common equity Tier
1 minimo dell'8% in scenario base e del 5% nello scenario
avverso.
Vendite anche su Fiat che perde il 2,62% a 7,25 euro. Sul titolo
Oddo Securities ieri ha alzato il target price a 8,5 da 7 euro,
confermando la raccomandazione buy.
Su Atlantia (-1,17% a 16,85 euro) Axia Financial Research ha
alzato il prezzo obiettivo da 15,05 a 16,75 euro, confermando il
rating hold.
In controtendenza Salvatore Ferragamo (+3,99% a 22,91 euro) con
Intermonte che ha ridotto il target price da 28 a 25,5 euro,
confermando il rating neutral. Contrastato il resto del settore
lusso con Tod's che cede l'1,68% a 99,45 euro. Sul titolo Cantor
Fitzgerald ha tagliato il rating da hold a sell con prezzo
obiettivo che scende da 117 a 95 euro. Luxottica perde l'1,38%,
Safilo G. L'1,39%, mentre Yoox guadagna lo 0,57% e B.Cucinelli il
3,64%. als