Il Ftse Mib cede lo 0,09% a quota 20422 punti. Il Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito l'incarico di
formare un nuovo Governo a Matteo Renzi.
"Lo spread continua a scendere ed è ora pari a 191 punti base.
Non vedo particolari riflessi delle vicende politiche che stanno
caratterizzando il nostro Paese sul mercato. Penso invece che il
nostro indice si trovi in una fase di consolidamento dopo il rally
delle ultime sedute", commenta un esperto contattato da
MF-Dowjones.
A piazza Affari prosegue l'ottima performance di Mediaset che
guadagna il 2,98% a 4,288 euro. Secondo alcuni esperti il rialzo
del titolo è dovuto "all'effetto Renzi", in quanto il mercato si
aspetta che riesca ad accelerare i cambiamenti istituzionali
necessari per rendere il Paese più stabile.
Contrastato il settore lusso con Luxottica in rialzo dell'1,85%,
Salvatore Ferragamo dell'1,28%, B.Cucinelli dello 0,29%, mentre
Safilo G. perde l'1,92%, Tod's lo 0,88% e Yoox l'1,54%.
Acquisti su Mediolanum (+0,9% a 6,72 euro), con Deutsche Bank
che ha alzato il prezzo obiettivo da 7,4 a 8 euro, con rating buy.
Telecom I. in progresso dell'1,06% a 0,857 euro. Il titolo è nella
Italian Selected List di Kepler Cheuvreux che conferma la
raccomandazione buy e target price a 1 euro.
Tra le mid cap Cairo Comm. cede il 2,23% a 7 euro su cui
Mediobanca Securities ha ridotto il rating da outperform a neutral,
con prezzo obiettivo che sale del 42% a 7,65 euro. La stessa casa
d'affari ha poi alzato su L'Espresso (+6,87% a 1,897 euro) il
target price a 2,07 euro, mantenendo invariata la raccomandazione
outperform.
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