Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in rialzo dello 0,11%
a quota 20459 punti, in una giornata caratterizzata dalla mancanza
di dati macroeconomici e dalla chiusura delle Borse americane per
il Presidents' Day.
Per quanto riguarda i principali indici europei, l'Ibex-35 ha
registrato un calo dello 0,14%, il Dax dello 0,06%, il Cac-40 dello
0,11%, mentre il Ftse 100 ha segnato un +1,09%.
Questa mattina il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
ha conferito al segretario del Pd, Matteo Renzi, l'incarico di
formare il nuovo Governo. Domattina partiranno le consultazioni che
si terranno nella sala del Cavaliere alla Camera. Secondo il
Presidente del Consiglio incaricato i temi principali saranno
"entro il mese di febbraio un lavoro urgente sulle riforme
istituzionali ed elettorali e subito dopo marzo la questione del
lavoro, ad aprile la riforma della P.A. e a maggio quella del
fisco".
Il principale indice milanese, durante le prime ore della
seduta, ha incrementato i guadagni, che sono venuti meno nel
momento in cui il Ftse Mib ha testato la resistenza posta a
20500-20600 punti. Il sentiment di mercato è rimasto comunque
positivo durante la giornata, ha spiegato un gestore, anche perché
Moody's ha alzato sull'Italia l'outlook a stabile da negativo,
notizia che era già in parte scontata nei prezzi, ma comunque
positiva.
A piazza Affari miglior titolo del principale paniere è stato
Mediaset che ha chiuso la seduta in progresso del 3,41% a 4,306
euro. Secondo alcuni esperti gli investitori acquistano l'azione
scommettendo sulla ripresa economica italiana, continuando a
mantenere il focus sulla pay-tv.
Positivo il resto del settore media con Mondadori in progresso
del 5,85% a 1,52 euro, Rcs dell'1,26% a 1,606 euro e L'Espresso
dell'8,17% a 1,92 euro. Quest'ultima ha beneficiato del giudizio
positivo di Mediobanca Securities che ha alzato il target price a
2,07 euro, confermando il rating outperform. Per quanto riguarda
Rcs, l'a.d. di Italcementi, Carlo Presenti, si è dimesso dal Cda
del gruppo editoriale. Inoltre Mediobanca ha ceduto il 2,1% di
azioni Rcs sul mercato nel mese di gennaio, riducendo la sua
partecipazione nel gruppo al di sotto del 12%. Tra i migliori
titoli del listino si segnala Class E. (che assieme a Dowjones
& Co. controlla questa agenzia) che ha terminato le
contrattazioni con un +24,03% a 0,32 euro.
Bene il comparto dei titoli bancari: B.P.Milano ha terminato la
seduta in rialzo del 2,74%, Mediobanca dell'1,66%, Intesa Sanpaolo
dell'1,39%, B.Popolare dello 0,54%, Unicredit dello 0,08%, B.Mps
dello 0,22%, mentre Ubi B. ha segnato un calo dello 0,16% e
B.P.E.Romagna dello 0,44%.
Telecom I. (+1,53% a 0,861 euro) e Finmeccanica (+1,38% a 7,355
euro) rientrano nell'Italian Selected List di Kepler Cheuvreux che
sui titoli ha confermato la raccomandazione buy con prezzo
obiettivo rispettivamente a 1 euro e a 7,5 euro.
Contrastato il settore del lusso con Salvatore Ferragamo che ha
messo a segno un +1,53% a 23,86 euro. Acquisti su Luxottica
(+1,62%), B.Cucinelli (+2,24%) e Safilo G. (+0,23%), mentre Tod's
ha registrato un calo dello 0,68%, Yoox dell'1,12% e Moncler
dell'1,26% a 14,07 euro, su cui B.Imi ha avviato la copertura con
rating hold e target price a 13,3 euro.
In positivo B.Generali (+0,08% a 23,75 euro), Azimut H. (+1,23%
a 23,95 euro) e Mediolanum (+0,45% a 6,7 euro). Deutsche Bank ha
alzato il prezzo obiettivo sugli ultimi due titoli rispettivamente
da 17,6 a 23,2 euro e da 7,4 a 8 euro, confermando la
raccomandazione hold e buy.
Saipem ha chiuso in calo dello 0,25% a 16,16 euro, con Deutsche
Bank che ha ridotto il target price da 19 a 17 euro, con rating
hold.
In luce poi B.Stabili (+3,97% a 0,603 euro) grazie ai giudizi
positivi degli analisti e all'entrata nel portafoglio small cap di
Equita Sim, che ha alzato il prezzo obiettivo sull'azione da 0,6 a
0,68 euro, con raccomandazione buy.
Tra le mid cap Interpump ha ceduto lo 0,72% a 9,615 euro, in
scia ai downgrade di Mediobanca Securities e di Equita Sim. Le case
d'affari hanno infatti tagliato il rating sul titolo
rispettivamente da outperform a neutral e da buy a hold.
Vendite su Cairo Comm. (-2,79% a 6,96 euro) con Mediobanca
Securities che ha tagliato il rating da outperform a neutral, con
Tp che sale del 42% a 7,65 euro.
als