Chiudono contrastati i principali indici europei. Dopo una buona
impostazione per gran parte della seduta riducono i guadagni a
seguito della pubblicazione del dato Usa relativo all'indice Ism
dei servizi, rivelatosi al di sotto delle aspettative.
A Piazza Affari il Ftse Mib e il Ftse Italia Mid Cap archiviano
la seduta in territorio positivo, in rialzo rispettivamente dello
0,19% a 22616 punti e dello 0,15% a 24560 punti. Contrastati gli
altri indici europei con Londra (-0,27%), Parigi (+0,08%) e
Francoforte (-0,2%).
Sul listino principale in ordine sparso il comparto delle
utility, in spolvero con A2A, che in rialzo del 3,84% fa registrare
la migliore performance del Ftse Mib, mentre limita i guadagni
Terna (+0,09%), in frazionale rialzo. Si attestano in territorio
negativo invece, Snam R.G. (-0,58%), di cui e' in corso il Piano
Strategico per il triennio 2009-2012 e Enel (-0,43%).
Anche i bancari chiudono contrastati, dopo essere stati
abbastanza tonici nella parte iniziale della seduta. Denaro su
Mediobanca (+1,97%), Intesa Sanpaolo (+1,44%), B.Popolare (+0,89%)
e B.P.Milano (+0,29%). Di contro archiviano la seduta in rosso
Unicredit, B.Mps e Ubi B. che lasciano sul terreno rispettivamente
lo 0,11%, lo 0,54% e l'1,17%.
In controtendenza anche le performance del settore industriale
con Impregilo (+2,55%), ampiamente positiva, seguita da Fiat
(+0,78%), dopo i rumors sulla trattativa che potrebbe portare il
gruppo del Lingotto attraverso Chrysler a produrre veicoli in
Russia. Negativi invece, Ansaldo Sts (-0,15%), Pirelli & C.
(-0,46%) e Finmeccanica (-0,98%).
Tra le altre blue chip brillano Fonsai (+2,24%), Mediaset
(+1,52%), dopo la rottura della resistenza a 5,31 euro e Stm
(+1,71%), che riduce i guadagni sul finale di seduta. Chiudono al
di sotto della parita' Italcementi (-1,78%), Mondadori (-1,17%) e
Luxottica (-0,64%).
Sul resto del listino e' Yoox a catalizzare l'attenzione degli
operatori nel giorno del debutto a piazza Affari. Il titolo fa
registrare una delle migliori performance in ascesa dell'8,37% con
volumi di scambio molto elevati (e' passato di mano il 20,27% del
capitale). Sugli scudi anche Retelit (+9,09%) e L'Espresso
(+5,97%), quest'ultimo in evidenza grazie ad una rivalutazione di
quei titoli legati al ciclo economico. Lettera infine, su Conafi P.
(-4,95%), Ratti e Chl che perdono rispettivamente il 4,27% e il
3,61%, sulle prese di profitto della vigilia. dod
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