Il Ftse Mib guadagna lo 0,25% a 22.961 punti.
Scambiano in territorio contrastato il comparto bancario:
B.P.Milano
-0,46%, Ubi B. -0,13%, Mediobanca +0,55%, B.P.E.Romagna +0,24% e
B.Mps
+0,28%. In positivo Intesa Sanpaolo +0,72% e Unicredit + 0,48%
su cui
Bernstein ha confermato il giudizio outperform.
Denaro su Azimut H. (+1,43%), Mediaset (+1,4%), Tod's (+1,24%) e
Fca
(+1,13%) che ha immatricolato in Italia nel mese di giugno
41.629
autovetture ottenendo una quota del 28,39%, in crescita rispetto
al 27,12%
di un anno fa.
Vendite su Chn I. (-1,28%), B.Unicem (-0,99%), Moncler (-0,77%)
e
Finmeccanica (-0,52%).
In negativo Generali Ass. (-0,12%) che ha completato la
riorganizzazione
della sua struttura dedicata alla gestione degli investimenti
immobiliari
in Italia. Ieri infatti è nata Generali Real Estate, società di
gestione
del risparmio.
Sotto la parità B.Carige (-0,12%) dopo la decisione di ieri che
la banca
non si vende piú, ma il suo amministratore delegato ha deciso di
cedere
alle lusinghe dei concorrenti. Ieri, proprio all'indomani della
decisione
di Banca Carige di non cedere piú la controllata Cesare Ponti,
sono
arrivate le dimissioni di Andrea Ragaini, da 13 anni al timone
di Banca
Cesare Ponti.
gio