Proseguono in rosso le principali piazze finanziarie europee che
hanno accelerato al ribasso dopo i dati macro Usa sui sussidi
settimanali di disoccupazione aumentati di 22000 unita' e quelli
sui beni durevoli peggiori delle attese. Scendono Francoforte (Dax
-0,84%), Parigi (Cac-40 -1,12%) e Londra (Ftse 100 -0,88%). A
Milano il Ftse Mib perde il 2,17% a 20876 punti.
Come notano dalle sale operative gli operatori non hanno reagito
bene ai dati macro Usa risultati inferiori alle aspettative. Le
Borse europee gia' deboli in mattinata, a seguito dei timori sulla
possibilita' che Moody's e Standard & Poor's taglino il rating
sul credito della Grecia, hanno ampliato le perdite.
Ftse Mib: torna agli scambi Tenaris, amplia le perdite Telecom
I.
Sul Ftse Mib torna agli scambi Tenaris (-10,09% a 15,32 euro) su
cui pesano i conti del 4* trimestre che hanno deluso il mercato,
nota un gestore. Sempre pesante Telecom I. (-4,04% a 1,048 euro)
che ha toccato un minimo intraday a 1,045 euro. Il titolo era gia'
debole nelle scorse sedute a causa dei timori sulle guidance
inferiori alle aspetttive; la vicenda sul riciclaggio
internazionale che coinvolge la controllata Telecom Italia Sparkle
sta influendo negativamente sulla performance dell'azione cosi come
la decisione di posticipare la pubblicazione sia dei risultati 2009
sia del piano. Tra le poche blue chip a salvarsi sul paniere si
segnala Luxottica che guadagna l'1,37%. Riducono i guadagni i
bancari con Intesa Sanpaolo e Mediobanca che salgono
rispettivamente dello 0,67% e dello 0,64%. Accelera al ribasso,
invece, Unicredit (-2,21%).
Ftse Italia Mid Cap: sempre debole Fastweb
Sempre debole Fastweb (-7,57%) che continua a catalizzare
l'attenzione degli investitori alla luce del noto scandalo sul
riciclaggio internazionale. Salgono, invece, Coin (+1,61%), Indesit
(+1,25%) e Danieli & C. (+1,24%). gbo
giovanni.boccadoro@mfdowjones.it