Dowjones
Inizio giornata caratterizzato dalla volatilita' a piazza
Affari, dove il Ftse Mib segna ora un -0,12% a 20.612 punti dopo un
minimo intraday a 20.367 punti.
"La volatilita' della Borsa italiana e' dovuta a una scarsa
presenza degli operatori, quindi l'andamento non e' troppo
affidabile", commenta Emanuele Vizzini, direttore investimenti di
Investitori Sgr, che ha notato come "l'indice principale sia
appesantito dai titoli bancari, su cui permangono timori collegati
sia al credito societario che alla crisi dei debiti sovrani".
Ftse Mib: giu' i finanziari
Il Ftse Mib e' trainato al ribasso dalle vendite sui titoli
finanziari, tra cui i peggiori risultano Generali Ass. (-0,62%),
Unicredit (-0,45%), Ubi B. (-0,15%) e Fonsai (-0,4% a 6,28 euro),
su cui Banca Leonardo ha limato il target price a 7,3 euro.
Particolarmente negative sono poi Eni (-0,99%), che prosegue i cali
iniziati intorno alla chiusura di ieri dopo un inizio di anno
particolarmente brillante, e B.Unicem (-2,65%).
Ftse Italia Mid Cap: Danieli & C. la migliore
Sul Ftse Italia Mid Cap la migliore e' Danieli & C.
(+2,53%), dopo le indiscrezioni di stampa secondo cui la societa'
sarebbe a un passo dalla sigla di una commessa da in Kurdistan.
Bene anche Interpump (+2,23%), mentre proseguono le vendite su Yoox
(-1,65%), che anche nella seduta di ieri aveva chiuso con un -1,2%.
red/cus luca.cusmano@mfdowjones.it