Spunta il nome dell'investitore arabo interessato a rilevare la
società di impiantistica Fata, messa in vendita da Finmeccanica. Lo
scrive il Corriere della Sera spiegando che il dossier è
all'attenzione dell'Oman investment fund, che ha come principale
concorrente il gruppo Danieli di Udine.
Meno probabilità, invece, avrebbe il terzo candidato, la Med
energy, società che opera nel petrolio a capitale misto italiano e
inglese. Unicredit è la banca scelta da Finmeccanica per occuparsi
della vendita.
Danieli è interessata soprattutto alle attività della Fata
nell'area metalli, specializzata nella progettazione e fornitura di
impianti completi chiavi in mano per la produzione di alluminio
primario e secondario, che rappresentano circa un terzo dei ricavi.
L'Oman investment fund, invece, punta anche sugli impianti per la
produzione di energia elettrica, per l'industra del petrolio e del
gas.
Il Paese arabo è considerato la nuova Svizzera del Medio Oriente
e ha progetti di sviluppo ambiziosi nel tradizionale settore dei
prodotti petroliferi e del gas, ma anche nelle infrastrutture. Da
qui, conclude il quotidiano, l'interesse per l'intero pacchetto
Fata.
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