Usa: Biden sarà green e tech (Mi.Fi.)
09 Novembre 2020 - 9:22AM
MF Dow Jones (Italiano)
La vittoria di Joe Biden pare vicina. Wall Street, dopo il rally
dei giorni precedenti, venerdì 6 ha però rallentato la corsa, pur
chiudendo la settimana con un risultato molto positivo, che vede
l'indice S&P500 in rialzo del 7%, così come il Dow Jones, e il
Nasdaq del 9%.
L'eventualità, in base agli ultimi dati sulle elezioni, di
registrare in Senato un pareggio 50-50 fra Democratici e
Repubblicani ha raffreddato gli entusiasmi, perché apre alla
possibilità di maggiori tasse sulle aziende, mentre lo staff di
Trump avverte che non è finita, evocando i brogli, finora non
comprovati, e si temono altre proteste violente, che aprirebbero la
strada a una fase di instabilità. Lo stop al trend rialzista va
però interpretato, secondo molti money manager, come temporaneo,
non incisivo sulle prospettive di medio termine, mentre arrivano
dall'economia Usa segnali positivi. Il tasso di disoccupazione è
calato infatti al 6,9%, meglio di quanto previsto dal consenso
degli economisti (7,7%).
«Penso che» quella odierna «sia solo una pausa per riprendere
fiato», afferma Altaf Kassam, responsabile della strategia di
investimento per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa di State
Street Global Advisors.Al di là dell'impatto di breve periodo,
quali prospettive si aprono però con Biden alla Casa Bianca? Il suo
programma è incentrato sul rafforzamento del welfare,
sull'incremento delle tasse per redditi e società, sul
potenziamento dell'Obamacare e sugli investimenti nell'economia
verde, ma la capacità di realizzare questi obiettivi dipende dagli
equilibri che si creeranno fra i due partiti in Senato e al
Congresso. Secondo Mark Haefele, chief investment officer di Ubs
Wealth Management, la situazione attuale «crea un'opportunità per
gli investitori di rivalutare e ribilanciare i loro portafogli in
preparazione di un presidente Biden e del Congresso diviso. In
particolare gli investitori dovrebbero prendere in considerazione
la possibilità di aumentare l'esposizione verso i settori e i temi
che dovrebbero andare bene man mano che la ripresa progredisce»,
con in prima fila quindi i comparti ciclici, quelli legati
all'economia green e i big tech, visto che si allontanano i rischi
di un loro spezzatino.
Una posizione più accomodante sul fronte commerciale, unita alla
politica di bassi tassi, porta invece in prospettiva a un calo del
dollaro e migliora lo scenario dei mercati emergenti. «Un'eccessiva
regolamentazione di energia, servizi finanziari e healthcare,
oppure ancora una disgregazione forzata delle big tech, diventano
molto meno probabili rispetto allo scenario "Blue Wave" che era
stato prezzato nel periodo precedente al voto. Allo stesso tempo,
una situazione di maggioranze diverse a Camera e Senato limiterà
probabilmente la portata di qualunque futuro pacchetto di stimoli
fiscali», spiega Mark Dowding, a capo della strategia di
investimenti di BlueBay. L'esperto si aspetta comunque che si
raggiunga un accordo su alcune misure fiscali limitate, in
particolare rivolte ai comparti che sono più colpiti dalla seconda
ondata di Covid-19 come le compagnie aeree e il settore del turismo
«Tuttavia è probabile che questo pacchetto sarà molto più contenuto
rispetto ai piani da diverse migliaia di miliardi di dollari che i
Democratici avrebbero voluto implementare in caso di vittoria su
tutti i fronti".
fch
(END) Dow Jones Newswires
November 09, 2020 03:07 ET (08:07 GMT)
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