Ancora una volta il Ftse Mib fallisce il tentativo di rimbalzo e archivia la seduta in ribasso dello 0,14% a 12.854 punti, recuperando sul finale parte delle perdite.

Non bastano le parole rassicuranti di Mario Draghi in mattinata a portare fiducia sui mercati, con l'indice italiano che ha azzerato i guadagni e ha virato in negativo dopo la debole apertura di Wall Street e in scia ai dati Usa al di sotto delle attese.

Ancora non si vedono soluzioni concrete alla crisi del Vecchio Continente e in particolar modo alla situazione critica del settore bancario spagnolo e dell'economia e finanza greche.

Intorno alla parita' anche le altre principali Borse europee con il Dax che cede lo 0,26% seguito dal Ftse 100 (-0,03%) e dall'Ibex (-0,01%). Sopra la parita' il Cac 40 (+0,05%).

Sul Ftse Mib male A2A che chiude la giornata in ribasso del 4,84% a 0,501 euro, seguita da Enel G.P. (-4,29%) e Tenaris (-3,38%). Male anche Fiat (-3,21%) trascinata al ribasso dalla performance negativa del settore auto in Europa ma anche, secondo un analista, "anche dai deboli dati Usa del pomeriggio" dato che il Lingotto "e' un'azienda sempre piu' americana". Giu' anche Azimut H. (-3,04%) e Mediaset (-2,86%).

In luce invece Snam (+4,15%), miglior titolo del paniere, ed Eni (+1,69%) all'indomani dell'ok da parte da parte del 'Cane a sei Zampe' alla cessione della quota in Snam alla Cdp, con i broker positivi sul riassetto.

Bene anche B.P.E.Romagna (+3,32%) nonostante la chiusura di 20 filiali per via del terremoto, Impregilo (+2,53%) e Fiat Industrial (+2,07%) su cui Jp Morgan e Cheuvreux hanno alzato il target price rispettivamente a 9 e a 9,8 euro, con gli analisti che apprezzano la fusione con Cnh.

Sul Ftse Italia Mid Cap forti cali per T.I.Media (-9,97%) ed Engineering (-9,21%) mentre salgono Ei Towers (+6,59%) seguita da B.P.Sondrio (+3,68%).

Contrastati i titoli coinvolti nel progetto di fusione a quattro nel settore assicurativo su cui, secondo indiscrezioni, l'Antitrust potrebbe pronunciarsi gia' nei prossimi giorni. Premafin cede il 9,05%, Milano Ass. l'1,98% e Unipol il 3,73%, mentre FonSai sale del 6,63%.

Sul resto del listino sugli scudi Prelios (+2%) e Gabetti (+26,21%) in scia alla notizia che il raggruppamento Temporaneo d'Imprese, formato per il 32% da Prelios Property & Project Management che ne e' anche capofila mandataria, per il 18% da Abaco Servizi (Gabetti), per il 20% da EXITone (gruppo Sti) e per il 30% da Siram, (Veolia) si e' aggiudicato in via provvisoria la procedura competitiva promossa dall'Inps per la fornitura di servizi di gestione ai propri immobili. Il valore complessivo del mandato di durata triennale e' pari a 44 mln euro.

 
  Prosegue poi "l'effetto Zeman" sul titolo As Roma che archivia la seduta con un rialzo del 15,14% a 0,486 euro. alb alberto.chimenti@mfdowjones.it 
 
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