Ancora in rosso il Ftse Mib che perde lo 0,75% a 17376
punti.
"Ci sono delle prese di profitto generalizzate a piazza Affari.
A mio avviso l'indice restera' su questi livelli fino a domani,
quando il governatore della Fed, Ben Bernanke, terra' il discorso
dinanzi al Congresso Usa. Sono in particolare i bancari a pesare
sul listino", ha commentato un esperto contattato da
MF-Dowjones.
In rosso Mediaset che perde il 3,45% dopo che Bernstein ha tagliato il rating da market perform ad underperform e Lottomatica il 2,26% a causa dei prese di profitto.
Male le banche. Ubi B. -2,78%, B.Popolare -2,59%, Intesa
Sanpaolo -2,16%, Mediobanca -1,75%, Unicredit -1,47%, B.P.E.Romagna
-1,52% e B.P.Milano -0,26%. In luce solo B.Mps (+0,38%).
B.Unicem (+3,52%) festeggia la decisione di Ubs di alzare la
raccomandazione sul titolo da neutral a buy e il prezzo obiettivo a
14 euro da 12 euro.
Bene pure A2A (+1,12%), Fiat Industrial (+1,05%) e Telecom I.
(+0,83%) in attesa del Cda di giovedi'.
Tra le mid cap, Rcs segna un +13,23% teorico, in scia alla
notizia che il gruppo ha chiesto alle banche uno sconto sul costo
delle tre linee del rifinanziamento del debito collegato
all'aumento di capitale.
Tra i titoli immobiliare continua il rally di Risanamento che e' in asta di volatilita' con un +15,58% teorico, B.Stabili segna un +2,59% e Gabetti un +0,73%.
Forti acquisti su Rosss (+6,01%) alla luce del contratto da 2,2
mln euro ottenuto dalla societa' per la fornitura e l'installazione
di un impianto automatico antisismico per lo stoccaggio complessivo
di circa 29.000 pallet di prodotti. fcm