Il Ftse Mib (+0,03% a 19.455 euro) ha chiuso la seduta poco
mosso.
Gli investitori restano alla finestra in attesa dei due
importanti appuntamenti di questa settimana: il meeting della Banca
centrale europea di giovedi' e i non farm payroll di venerdi'.
I dati macroeconomici odierni sono quindi passati in secondo
piano e non hanno avuto un impatto rilevante sui listini europei:
il Pil dell'Eurozona del 4* trimestre, secondo la lettura
definitiva, è stato confermato a livello trimestrale (+0,4%) e a
livello annuale (+1,7%).
In America la bilancia commerciale ha registrato a gennaio un
deficit di 48,49 mld usd, in aumento rispetto al dato del mese
precedente a 44,26 mld usd mentre le vendite al dettaglio delle
catene nazionali Usa nella
prima settimana di marzo sono calate dello 0,8% a livello
mensile.
A piazza Affari Prysmian ha chiuso la seduta con un +1,11% a
23,6 euro. Mediobanca Securities conferma sul titolo la
raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 26,8 euro dopo
che la societá ha siglato l'accordo sul Patent Box per la
valorizzazione del portafoglio brevetti, che rappresenta un
importante asset per il gruppo.
Ferrari ha segnato un +1,06% a 62,05 euro. Un analista
interpellato da MF-Dowjones ha giudicato in modo positivo le
dichiarazioni di Sergio Marchionne e non esclude una revisione al
rialzo del consenso. Berenberg ha poi alzato il prezzo obiettivo
del titolo a 75 da 65 euro, confermando la raccomandazione buy.
Fca +0,1% a 10,4 euro. Sergio Marchionne ha aperto a possibili
colloqui di integrazione con il gruppo Volkswagen. Parlando al
termine della conferenza stampa in occasione del Salone dell'Auto
di Ginevra, l'a.d. di Fiat Chrysler Automobiles, ha infatti messo
in chiaro la possibilitá che sia il gruppo tedesco ad avviare
discussioni con Fca soprattutto dopo l'accordo annunciato ieri da
Psa Peugeot-Citroen per acquisire Opel. Exor ha segnato un +1,22% a
45,59 euro.
Acquisti su Stm (+0,97% a 14,56 euro). Liberum Capital
ribadisce
sull'azione il rating buy e il target price a 15 euro: gli
analisti
pensano che le vendite e gli utili dei prossimi trimestri
probabilmente
supereranno le aspettative del consenso.
Telecom I. ha segnato un +0,45% a 0,7795 euro. Equita Sim
conferma
sull'azione la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,27
euro
sottolineando che secondo la stampa la societá potrebbe
presentare una
offerta per i diritti del calcio, Serie A, fino al 2021.
Mediobanca
Securities resta positiva sul titolo (outperform, Tp 1,34 euro)
e vede
molto valore agli attuali "prezzi di Borsa. Ci piace la storia
di
ristrutturazione e vediamo spazio per azioni corporate che
potrebbero
ulteriormente aumentare il valore. Non siamo preoccupati per
Iliad".
Snam (-1,45% a 3,796 euro) viene coinvolta dalla debolezza del
mercato
anche se a detta degli analisti i risultati 2016 e il piano al
2021 hanno
superato le attese.
In calo Leonardo Spa (-2,23% a 13,16 euro): a detta di un
analista il titolo paga i rumors relativi al fatto che Mauro
Moretti lascerá la guida del gruppo. A margine di un'audizione alla
Camera l'a.d. di Leonardo Mauro Moretti ha risposto a una domanda
sulle nomine dei vertici delle principali societá quotate
partecipate dallo Stato dicendo che "E' il Governo che deve farle,
aspetto con molta tranquillitá".
Ubi B. ha perso il 2,33% a 3,182 euro. Goldman Sachs abbassa il
prezzo
obiettivo del titolo a 3,4 da 3,6 euro, confermando la
raccomandazione
neutral.
La stessa casa d'affari ha tagliato il rating su Bper (-4,2% a
4,38
euro) a neutral da buy, con prezzo obiettivo che scende a 5 euro
da 6,7
euro.
Tra gli altri bancari Mediobanca -0,06%, Intesa Sanpaolo +0,26%,
Unicredit +0,66% e Banco Bpm +0,67%.
Sul resto del listino si segnala Ei Towers (+5,33% a 51,35
euro):
secondo la stampa Rai Way (+5,29%) starebbe preparando
un'offerta per il
gruppo.
Denaro anche su Piaggio (+5,72% a 1,681 euro). Prosegue il
rafforzamento di Omniaholding nel capitale di Piaggio: venerdì
scorso, secondo quanto si legge in un filing model di internal
dealing, il veicolo societario che fa capo all'a.d. e Presidente di
Piaggio, Roberto Colaninno, ha infatti acquistato sul mercato
149.000 azioni dell'azienda di Pontedera al prezzo unitario di
1,586 euro che ha comportato un investimento complessivo di 236.314
euro. A detta di un analista si tratta di un segnale di
fiducia.
Technogym ha guadagnato il 2,75% a 5,23 euro e ha festeggiato i
risultati 2016 oltre le attese.
Bene anche B.Generali (+1,91% a 23,96 euro) dopo il buon dato
sulla raccolta netta di febbraio.
Pininfarina (+19,67%), Giorgio Fedon (+17,19%) e Gruppo Green
Power (+15,07%) sono stati i migliori titoli di tutta piazza
Affari.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
March 07, 2017 11:52 ET (16:52 GMT)
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