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Italo diventa americano ma alla guida restano macchinisti italiani. Lo scrive il "Messaggero" riferendo che oggi a Roma verranno finalizzati gli adempimenti per la cessione del 100% del principale operatore ferroviario privato italiano ad alta velocità e Gpi, il fondo statunitense da 40 mld di usd di asset.

Dopo la firma del closing, con il passaggio delle azioni e il pagamento di 1,98 mld di euro, si riunirà l'assemblea per il cambio di governance con la nomina del nuovo Cda. Tutti i soci vendono ma la maggior parte di essi coglie l'opzione di reinvestire parte dei soldi incassati per una quota fino al 25%, con una exit mediante opzione put esercitabile per il 50% entro tre anni e per l'altro 50% al quinto anno a prezzi predeterminati.

Tranne Intesa Sanpaolo, Generali Ass., Diego Della Valle, tutti gli altri scommettono sulla nuova fase: Luca Cordero di Montezemolo, Flavio Cattaneo, Peninsula Capital, Gianni Punzo, Isabella Seragnoli e Alberto Bombassei dovrebbero reinvestire una quota complessiva inferiore al 10%. Montezemolo e Cattaneo dovrebbero mantenere una posizione di vertice, come richiesto dai nuovi azionisti, a titolo di garanzia per il proseguimento del track record; il primo verrebbe confermato alla presidenza e Cattaneo diventerebbe vicepresidente con alcune deleghe, con al fianco Gianbattista La Rocca attuale managing director. Anche la prima linea manageriale verrebbe confermata.

gug

(END) Dow Jones Newswires

April 26, 2018 04:01 ET (08:01 GMT)

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