Aim Italia: 23 ammissioni in 2020, raccolta pari a 136 mln
04 Gennaio 2021 - 12:18PM
MF Dow Jones (Italiano)
Aim Italia nel 2020 ha evidenziato il maggior numero di
collocamenti rispetto al mercato principale (Mta), nonostante gli
effetti dell'emergenza Covid-19, confermando il trend registrato
negli ultimi anni.
E' quanto emerge da un'analisti di IR Top Consulting, boutique
finanziaria specializzata sui Capital Markets e nell'Advisory per
la quotazione, IPO Partner di Borsa Italiana.
Nel 2020, spiega una nota, il mercato per la crescita delle Pmi
conta 23 ammissioni, di cui 21 nuove Ipo e 2 altre ammissioni, in
ridimensionamento rispetto al 2019 (35 quotazioni, di cui 31 Ipo e
4 ammissioni post business combination).
I collocamenti si sono concentrati nella seconda metà dell'anno,
principalmente tra ottobre e dicembre. In particolare, sono
approdate sul listino dedicato alla crescita delle Pmi: Planetel,
eVISO, Convergenze, Mit Sim (Aim Professional), Igeamed (Aim
Professional), Tenax International, Comal, Promotica, Tecma
Solutions, Euro Cosmetic, Osai Automation System, Trendevice, ESI,
Labomar, Reti, Fenix Entertainment (Aim Professional), Sourcesense,
Fabilia Group, Cy4gate, Sebino, Unidata.
Inoltre, sono state ammesse 2 società a seguito di operazioni di
fusione con società precedentemente quotate sul listino: Franco
Umberto Marmi (business combination con TheSpac) e Industrie
Chimiche Forestali.
Le 21 nuove Ipo hanno raccolto 136 milioni di euro (207 milioni
di euro nel 2019). La capitalizzazione totale in Ipo è pari a 513
milioni di euro e la raccolta media nel 2020 è stata pari a 6,5
milioni di euro, superiore al 2019 (5,9 milioni di euro in media) e
il flottante in Ipo è stato pari al 25%, in linea con il dato
registrato dalle IPO nel 2019 (24%).
Le nuove Ipo provengono per il 38% dalla Lombardia, il 33% dal
Lazio, il 9,5% dall'Emilia Romagna e il 9,5% dal Piemonte. Seguono
Veneto e Campania, ciascuna rispettivamente con una IPO (4,8%). In
termini di raccolta di capitali, si collocano ai primi posti Lazio
(32%), Lombardia (29%) e Veneto (22%).
Il 76% delle nuove Ipo si concentra su 4 settori, secondo la
classificazione elaborata dall'ufficio studi IR Top Consulting:
Tecnologia (5 aziende, 24%), Servizi (5 aziende, 24%), Energia ed
Energie Rinnovabili (3, 14%), Telecomunicazioni (3, 14%) e
Industria (2, 10%), seguono Media & Entertainment, Finanza ed
Healthcare (rispettivamente con 1 azienda, 5%). Presentano ricavi
medi pari a 21 milioni di euro e otto società (38% sul totale Ipo)
sono PMI innovative.
L'utilizzo del capitale in quotazione ha riguardato
principalmente 3 linee di sviluppo: il rafforzamento delle attività
di R&D, l'espansione su mercati internazionali e l'incremento
della capacità produttiva. Dalla data di quotazione, la performance
media delle IPO 2020 è stata del +42%.
com/fus
marco.fusi@mfdowjones.it
(fine
MF-DJ NEWS
0412:01 gen 2021
(END) Dow Jones Newswires
January 04, 2021 06:03 ET (11:03 GMT)
Copyright (c) 2021 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Igeamed (BIT:MED)
Storico
Da Dic 2024 a Gen 2025
Grafico Azioni Igeamed (BIT:MED)
Storico
Da Gen 2024 a Gen 2025