Chiusura in calo per le principali piazze finanziarie europee
che hanno risentito soprattutto delle vendite sui bancari e sui
titoli delle materie prime. Ad appesantire ulteriormente il clima
l'andamento in ribasso di Wall Street nonostante il positivo dato
relativo all'indice Pmi Chicago, che ad agosto e' salito a 50
contro il 47,2 atteso dal mercato.
A piazza Affari il Ftse Mib e il Ftse Italia Mid Cap hanno perso
rispettivamente l'1,11% a 22420 punti e lo 0,93% a 22498 punti. In
rosso anche il Cac 40 (-1,07%) e il Dax (-0,96%). Chiusa per
festivita' Londra.
Vendite diffuse sul paniere principale. Male Ubi B. (-4,09%) che
ha risentito dei conti del primo semestre, archiviato con un utile
in calo seguita da Intesa Sanpaolo (-1,06%) insensibile ai positivi
giudizi degli analisti. Da segnalare tra questi gli esperti di
Equita Sim che hanno alzato la raccomandazione a hold.
Sotto pressione anche il B.Popolare (-1,59%) nonostante
l'incremento del rating da parte dei Banca Akros e B.Mps (-1,41%)
premiata dagli analisti di Equita Sim con l'incremento del target
price a 1,45 euro da 1,3 euro. Giu' anche Unicredit (-2,32%).
Tra le altre blue chip da segnalare soprattutto Autogrill
(+1,49%), A2A (+0,6%), Snam R.G. (+0,86%), Campari (+0,51%) e
Parmalat (+0,79%).
Nel resto del listino in evidenza Minerali Maffei (+20,64%) dopo
che i conti semestrali hanno evidenziato una pfn in miglioramento,
Risanamento (+10,56%) sostenuta dalle attese per il Cda in agenda
per oggi, Gabetti (+6,45%) e TerniEnergia (+6,39%).
Sugli scudi anche Mondo Tv (+6,27%) che ha alzato la stime di
utile netto 2009 mentre hanno chiuso in calo A.Pellettieri
(-17,96%) che ha pagato i deludenti conti del primo semestre.
Sospesa a tempo indeterminato la controllante M.Burani.
Vendite, invece, su Montefibre (-2,16%) in scia alla notizia che
PricewaterhouseCoopers non e' stata in grado di esprimersi sulla
conformita' del bilancio del gruppo. In ribasso anche Carraro
(-5%), Gewiss (-4,29%) e Igd (-5,29%). fus
marco.fusi@mfdowjones.it