Il Ftse Mib guadagna lo 0,26% a 19.485 punti. In rosso invece
gli altri listini europei con il Cac-40 che segna un -0,6%, il Ftse
100 un -0,38%, il Dax un -0,45% e l'Ibex un -0,02%.
"L'indice italiano è in controtendenza rispetto a quelli
europei, trainato dalla performance delle banche. I finanziari
beneficiano della speculazione sugli esiti degli stress test da
parte della Bce", con le popolari in grande spolvero dopo i cali
delle ultime sedute, commenta un esperto contattato da
Mf-Dwojones.
Sul paniere MF Italy è in rialzo il comparto bancario. Scambiano
in territorio positivo infatti B.Mps (+8,97%), B.Popolare (+1,9%),
B.P.Milano (+1,26%), Mediobanca (+1,11%), Ubi B. (+0,96%), Intesa
Sanpaolo (+0,86%), Unicredit (+0,85%) e B.P.E.Romagna (+0,56%).
Tra le altre blue chip è in calo Luxottica (-1,44%) dopo i
guadagni di ieri in scia alla nomina del nuovo co-Ceo Adil
Mehboob-Khan. Segno meno anche per Pirelli & C. (-1,78%) e
Saipem (-2,13% a 15,17 euro) che paga tra le altre cose il taglio
del prezzo obiettivo da parte degli analisti di Banca Akros a 17,5
euro da 24,1 euro.
Sul resto del listino brilla Igd (+6,92% a 0,6415 euro) in scia
all'upgrade da parte di SocGen a buy da sell. Bene anche B.Carige
(+5,02%) e Creval (+5,26%).
ldm