Il Ftse Mib (-1,84% a 22.905 punti) resta
sostanzialmente stabile dopo il dato americano relativo ai nuovi
posti di
lavoro nei settori non agricoli di maggio che si è attestato a
280.000,
rispetto al consenso posto a +223.000 unità. Il tasso di
disoccupazione si
è attestato al 5,5% (5,4% il consenso).
Ing spiega che "proprio quando i discorsi della Federal
Reserve
sembravano sempre più cauti, arriva l'ottimo dato sui payroll
che riporta
al centro dell'attenzione degli investitori l'argomento del
primo rialzo
dei tassi della Fed. Infatti, anche il dato sulla crescita dei
salari è
stato buono". Guardando la situazione nel complesso, proseguono
gli
analisti, "resta difficile vedere un primo aumento dei tassi a
giugno".
Per gli esperti la Fed potrebbe muoversi a settembre.
A piazza Affari in rosso Mediaset (-4,42% a 4,238 euro) che
ha
accelerato al ribasso con la rottura del supporto posto a 4,32
euro e sta
testano la media mobile a 100 giorni in area 4,26 euro.
Resiste bene ai cali del mercato il comparto dell'Oil&Gas
dopo che
l'Opec ha deciso di lasciare la produzione di greggio sui
livelli attuali:
Saipem +3,41%, Tenaris +0,16% e Eni -0,25%.
Proseguono le vendite sui bancari: B.Mps -4,94% teorico, Ubi B.
-3,6%,
Mediobanca -3,54%, Intesa Sanpaolo -2,67%, B.P.Milano
-2,52%,
B.P.E.Romagna -2,15%, B.Popolare -2,11% e Unicredit -2,08%.
Sul resto del listino si segnala Bioera (+3,27% a 0,568 euro).
La
società, come anticipato da MF, attraverso le proprie
controllate Bioera
Start Up Italia e Ki Group, Ivs Italia e Top Ten Group hanno
lanciato i
distributori automatici "bio machine" con Bio4U, azienda nata
proprio
dall'idea di integrare il business della distribuzione
automatica con il
mondo del cibo biologico.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it