Dowjones
Chiusura in rosso per le borse europee in una seduta
caratterizzata da una forte volatilita' e dall'ennesima discesa
dell'euro, sui minimi da 10 settimane sul dollaro. Anche oggi hanno
tenuto i banco i timori sulla tenuta dei debiti sovrani dei vari
Paesi con la speculazione che, piu' di tutti, si e' accanita ancora
una volta su Italia e Spagna, a fine giornata le peggiori borse
europee. In rosso pure Wall Street nonostante il positivo dato
sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato la seduta in ribasso
dell'1,08% a 19105 punti e il Ftse Italia All Share dell'1,02% a
19782 punti. A Londra il Ftse 100 ha segnato un calo dello 0,41%, a
Parigi il Cac-40 un -0,73% e a Francoforte il Dax un -0,04%.
A piazza Affari un'altra giornata di vendite sui bancari con
Unicredit che ha ceduto il 3,37% seguita da Mediobanca (-2,68%),
Intesa Sanpaolo (-1,84%), B.P.Milano (-2,66%), B.Mps (-2,19%) e Ubi
B. (-1,01%). Male anche Azimut H. (-4,06%) e, tra gli assicurativi,
FonSai (-5,6%).
E' riuscita a contenere le perdite Fiat (-0,39% a 12,75 euro)
grazie ai giudizi degli analisti all'indomani della presentazione
tenuta dall'a.d. Sergio Marchionne a Milano. Da segnalare in
particolare Mediobanca e Intermonte che hanno alzato i target
rispettivamente a 18,7 euro e a 15 euro.
Tra le altre blue chip in luce Luxottica (+2,05%) grazie
all'incremento del rating a buy da neutral deciso dagli esperti di
Citigroup, Impregilo (+2,26%) che ha beneficiato della commessa da
200 mln di dollari ottenuta ad Abu Dhabi e Geox (+1,51%)
all'indomani di un roadshow organizzato con Mediobanca.
Tra le utility debole Terna (-0,08% a 3,1575 euro) nonostante
l'incremento del target price a 3,5 euro da 3,22 euro da parte di
Nomura mentre hanno registrato ribassi piu' accentuati Snam R.G.
(-0,75%) ed Enel (-1,3%).
Nel resto del listino da segnalare Tod'S (+2,57%) sostenuta
dalla revisione del prezzo obiettivo a 85 euro da 63 euro decisa da
Hsbc e Piaggio (+0,89% a 2,275 euro) su cui gli analisti di
Unicredit hanno confermato la raccomandazione buy con target a 2,9
euro per azione.
Tra i titoli minori in evidenza Isagro (+5,48%). La Gazzetta
Ufficiale dell'Unione Europea ha pubblicato la direttiva contenente
l'eliminazione delle limitazioni d'uso del principio attivo
Tetraconazolo di proprieta' di Isagro. Grazie a questo risultato la
societa' puo' proseguire il proprio piano di sviluppo del
Tetraconazolo che portera' ad un consolidamento del business
esistente e al rafforzamento della presenza nei suoi segmenti di
mercato strategici. Ben impostate anche Poligrafici Ed (+3,5%)
grazie alle parole dell'a.d. sul 2010, Ss Lazio (+7,38%), Neurosoft
(+5,48%), Rosss (+4,54%) e Ratti (+4,25%). fus
marco.fusi@mfdowjones.it