Lega Calcio: oggi assemblea, Micciche' verso presidenza
19 Marzo 2018 - 12:56PM
MF Dow Jones (Italiano)
E' convocata per le 16h00 di oggi l'assemblea della Lega
chiamata a nominare il nuovo presidente della Confindustria del
Calcio.
La convergenza dei presidenti della massima categoria e' su
Gaetano Micciche' definito da molti come "la faccia nuova del
calcio italiano". 67 anni, riveste attualmente la carica di
presidente di Banca Imi, la banca di investimento di Intesa
Sanpaolo. Banchiere di lungo corso, ha contribuito ad operazioni
importanti, giocando un ruolo di primo piano su dossier come
Piaggio, Esaote, Sigma Tau, NH Hotel, Fca, Ntv, Impregilo, Rcs.
A volere fortemente Micciche' alla presidenza di Via Rosellini
e' stato il commissario straordinario Giovanni Malago' con cui il
banchiere ha una lunga conoscenza. Secondo indiscrezioni di stampa,
Micciche' ha messo sul tavolo tre condizioni per poter ricoprire
questo nuovo incarico: avere il via libera di Carlo Messina (l'a.d.
di Intesa-Sanpaolo), ricevere un consenso unanime sulla mia
candidatura e individuare un amministratore delegato all'altezza
della situazione. Condizioni che, pare, siano state soddisfatte.
L'ambizione del banchiere e' quella di portare un po' più di
business nella Lega; l'idea sarebbe quella di guardare all'estero,
per prendere esempio da chi, come la Premier, ha incassi molto pi'
alti rispetto a quelli del calcio italiano e anche trovare
ispirazione fuori dal calcio come nel football americano, nel
baseball Usa, in certi fenomenali successi del basket.
I dossier che Micciche' si trovera' sul tavolo sono diversi. Il
primo fra tutti la nomina del nuovo a.d. della Lega. Le quotazioni
di Luigi De Siervo, attualmente ad di Infront Italia, sembrano in
risalita, una volta risolto il conflitto di interesse. C'e' poi la
questione dei diritti televisivi per il triennio 2018/2021. Dopo la
decisione dell'assemblea della Lega di affidare i pacchetti a
Mediapro, si attende che gli spagnoli forniscano all'Antitrust le
risposte a 11 quesiti che l'Autorita' ha posto per dare il via
libera definitivo all'operazione. Gli spagnoli hanno offerto 1,050
mld euro all'anno per i diritti; una cifra molto piu' alta rispetto
a quella presentata da Sky e Mediaset (830 mln) nelle aste
precedenti. Ora quindi arriva la volata finale, con l'incognita
della fidejussione che Mediapro deve garantire. I presidenti delle
squadre di Serie A hanno qualche preoccupazione anche se dal
quartier generale di Barcellona, Mediapro assicura che le garanzie
arriveranno in tempo, nei prossimi venti giorni. Poi, dovranno
iniziare le trattative, e non sarà affatto una cosa semplice
perche' Mediapro non ha alcuna intenzione di rimetterci. Il vero
scontro sarà con Sky: già c'erano stati forti attriti con
Lega-Infront quando la pay tv di R.Murdoch aveva fatto l'offerta
per il web e adesso il braccio di ferro si sposta con Mediapro. Sky
è pronta a fare la sua parte: ha offerto, nell'ultima trattativa
privata, 600 milioni, Mediapro vorrebbe che arrivasse almeno a 650
mln visto che Mediaset non sembra voler ritoccare al rialzo la sua
offerta.
La soluzione sembra ancora lontana ma i margini di manovra non
sono particolarmente ampi; anche perche' se l'operazione Mediapro
dovesse saltare, il rischio sarebbe quello di un terzo bando che
allungherebbe ancora di piu' i tempi dell'assegnazione.
lab
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March 19, 2018 07:41 ET (11:41 GMT)
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