Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo del 2,35% a 22.969 punti grazie al movimento di recupero effettuato ieri e oggi da Wall Street (al momento Dow Jones +1,37%, S&P 500 +1%).

Il sentiment degli investitori è piu' sereno in quanto si sono ridotti notevolmente i timori sulla possibile guerra commerciale tra America e Cina: molti esperti ritengono infatti che le due potenze mondiali troveranno un accordo sul fronte dei dazi.

Si sono poi aggiunti i buoni dati macroeconomici americani: il dato piú importante, ovvero le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato), sono cresciute di 24.000 unitá a quota 242.000 (225.000 unitá il consenso). Domani l'attenzione si sposterá invece sui non farm payroll di marzo (consenso: +203.000 unitá), sulla retribuzione media oraria di marzo (consenso: +0,2% m/m) e sul tasso di disoccupazione di marzo (consenso: 4%).

Nel Vecchio Continente, invece, l'indice Pmi composito dell'Eurozona definitivo di marzo, elaborato da Markit, si è attestato a 55,2 punti, in calo rispetto ai 57,1 di febbraio e leggermente al di sotto del consenso degli economisti fissato a 55,3 punti. L'indice relativo al settore dei servizi è inoltre risultato pari a 54,9 punti, anche in questo caso al di sotto sia dei 56,2 del mese precedente che dei 55 del consenso.

A piazza Affari in luce Telecom I. (+5,22% a 0,7978 euro) e Telecom I. Risp. (+5,92% a 0,6942 euro) con la notizia relativa al possibile ingresso della Cdp nel capitale del gruppo che ha riacceso un forte appeal sui titoli.

Brillante Fca (+4,85% a 18,468 euro) che ha incrementato i rialzi dopo che il Cda di Fiat Chrysler Automobiles ha autorizzato il management a sviluppare ed implementare un piano per separare le attivitá di Magneti Marelli da Fca e per distribuire agli azionisti di Fca le azioni di una nuova holding company Magneti Marelli. La notizia è positiva anche se attesa. In rialzo pure Exor (+4,04%).

Cnh I. (+4,42% a 9,96 euro) per Mediobanca Securities (outperform, Tp 13 euro) è stata penalizzata eccessivamente dalla questione dei dazi tra Usa e Cina. Gli analisti pensano quindi che gli attuali prezzi di Borsa del titolo rappresentino un buon punto di ingresso.

B.Unicem (+4,5% a 19,965 euro) ha recuperato terreno in un contesto di mercato positivo dopo le perdite segnate dall'8 febbraio, momento della pubblicazione dei risultati preliminari del 2017.

Denaro sulle banche: Banco Bpm +4,49%, Bper +3,87%, Ubi B. +2,48%,

Unicredit +2,42%, Intesa Sanpaolo +1,92% e Mediobanca +1,15%. In netto rialzo B.Mps (+8,73% a 2,776 euro) che ha effettuato un corposo movimento di recupero dopo il feedback positivo che e' arrivato dagli incontri che si cono tenuti ieri a Londra.

Acquisti pure su Italgas (+2,38% a 4,952 euro). Mediobanca Securities

resta positiva sul titolo (outperform, Tp 5,3 euro) evidenziando che la

societá continua a realizzare risultati forti sul fronte del taglio dei

costi.

Mediaset (+1,16% a 3,318 euro) ha beneficiato di Hsbc che ha migliorato il prezzo obiettivo sul titolo da 3,3 a 3,5 euro, confermando la

raccomandazione hold. Gli analisti apprezzano l'accordo commerciale che la societá ha raggiunto con Sky.

Sul resto del listino si segnala Acotel (+13,96% a 3,02 euro) che ha

effettuato un rimbalzo in un contesto di mercato positivo.

In luce Piaggio (+4,15% a 2,208 euro) che ha festeggiato la decisione di Standard & Poor's di alzare il rating da B+ a BB- e le indicazioni sull'andamento delle vendite in India.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

April 05, 2018 11:53 ET (15:53 GMT)

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