Il Ftse Mib continua a sovraperformare i principali indici
europei e guadagna ora lo 0,28% a quota 20052 punti. Il Cac-40
segna un progresso dello 0,08%, mentre il Dax cede lo 0,1% e
l'Ibex-35 lo 0,36%
"Il nostro indice si trova in area 20100 punti e questa dovrebbe
essere un'area di resistenza dalla quale poi dovrebbe partire un
pull-back per rientrate in area 19700 punti", commenta un esperto
contattato da MF-Dowjones. "Le aspettative di giornata sono quelle
di una chiusura in negativo con supporto a 20000 punti", conclude
l'operatore.
In vetta al principale paniere si posiziona Finmeccanica che
guadagna il 2,85% a 6,665 euro seguita da Ansaldo Sts con un +2,18%
a 8,7 euro. Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo
rispettivamente del 13% a 9,4 euro e del 16% a 6,4 euro,
confermando le raccomandazioni buy e hold.
Enel segna un rialzo del 2,18% a 3,464 euro. Sul titolo Barclays
ha alzato il rating a overweight da equalweight, con target price
che sale da 3,1 a 4 euro.
Acquisti anche su Fiat (+1,54% a 7,57 euro). Il consenso stima
che nel quarto trimestre 2013 il gruppo abbia registrato un trading
profit a 1,145 mld euro, un risultato prima delle tasse di 590 mln
euro e un utile netto a 400 mln euro.
Contrastato il comparto bancario: Intesa Sanpaolo guadagna
l'1,38%, Ubi B. lo 0,54%, mentre Mediobanca cede lo 0,15%, B.Mps lo
0,28%, B.P.E.Romagna lo 0,89%, B.P.Milano l'1,53%, Unicredit
l'1,01% e B.Popolare l'1,69%.
Tra i peggiori titoli del Ftse Mib Saipem perde il 2,61%, Yoox
il 2,04% e Cnh I. l'1,88%.
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