La pizza di Spontini prepara lo sbarco in Giappone. Nei
prossimi tre anni la catena aprirà infatti cinque punti vendita
a Tokyo e
in altre città del Sol Levante. È stato un team di investitori
giapponesi,
la Japan Residential Development, a voler esportare il brand
Spontini,
oggi è presente solo a Milano ma già conosciuto in Giappone.
La prima pizzeria Spontini di Tokyo sarà attiva entro il 2015 e
si
troverà vicino a Omotesando, una delle principali vie dello
shopping della
capitale. Il progetto prevede la realizzazione di un edificio di
due
piani. Un trancio costerà 1.000 yen, circa 7 euro.
Oggi il gruppo Spontini fa capo alla famiglia Innocenti,
subentrata nel
1977 ai fondatori, e conta circa 100 dipendenti per un fatturato
annuo
superiore a 10 milioni. I progetti di espansione saranno
finanziati in
proprio e gli utili, che non vengono distribuiti ai soci,
rimangono
all'interno dell'azienda, permettendo elevati livelli di
autofinanziamento
per la crescita. La catena è partecipata al 60% dalla holding
che fa capo
a Massimo Innocenti e al 40% da T-Rex Investimenti, proprietà di
Andrea
Caraceni, a.d. del family office Cfo Sim.
red/ofb