Il Ftse Mib cede lo -0,35% a 20.777 punti. Scambiano in
territorio negativo il Dax (-0,48%), il Ftse 100 (-0,77%), il
Cac-40
(-0,58%) e l'Ibex (-0,59%).
Secondo un esperto contattato da Mf-Dowjones, il Ftse Mib
dimostra una
certa debolezza "in attesa della prima operazione di Tltro da
parte della
Bce giovedì. L'esito fornirà un primo riscontro all'efficacia di
queste
azioni" di stimolo all'economia ed è del tutto fisiologico che
"gli
investitori restino alla finestra".
A piazza Affari sono in rialzo Wdf (+0,48%) e Salvatore
Ferragamo
(+0,31%), nonostante il contesto negativo di mercato. Tiene
anche Eni che
guadagna lo 0,97% a 18,76 euro.
Prevale il segno meno invece sui titoli bancari con Unicredit
che segna
un +0,48%, B.Milano un +0,57%, Ubi B. un -0,24%, Mediobanca un
-0,79%,
Intesa Sanpaolo un -1,24%, B.Popolare un -1,44%, B.P.E.Romagna
un -1,61% e
B.Mps un -3,63%.
Tra le altre blue chip in vendite su Azimut H. (-3,1%) che paga
il
downgrade da parte di Equita Sim a hold da buy, alla luce del
limitato
margine di rialzo offerto dal titolo dopo il recente rally. In
rosso anche
Yoox (-5,51%) in scia al profit warning di Asos. Sul resto del
listino in
controtendenza Sol, che guadagna il 2,16% a 6,845 euro.
ldm