Il Ftse Mib ha terminato la seduta con un calo
dell'1,35% a 20.411 punti. Hanno chiuso le contrattazioni in
negativo
anche l'Ibex (-0,68%), il Dax (-1,57%), il Ftse 100 (-0,99%) e
il Cac-40
(-1,32%).
Tornano sotto i riflettori degli operatori le tensioni
geopolitiche in
Ucraina. Il presidente ucraino Petro Poroshenko durante una
conferenza stampa a Kiev ha affermato che "le elezioni
annunciate dalla
Dpr e dalla Lpr (le autoproclamate repubbliche popolari di
Donetsk e
Lugansk, ndr), violando il diritto elettorale e la legislazione
ucraina e
non saranno riconosciute da Kiev, dal mondo e io spero, dalla
Russia".
Inoltre, secondo indiscrezioni di stampa è stata presentata una
bozza di
legge, (mirata a rispondere alle sanzioni dell'Europa e
dell'America sulla
crisi ucraina) al Parlamento russo da un deputato del Cremlino
che se
approvata consentirá ai tribunali russi di dare il via libera al
sequestro
di asset stranieri sul territorio del Paese.
Apiazza Affari in controtendenza Fiat (+1,71% a 8,01 euro) che
ha
accelerato al rialzo con la rottura degli 8 euro. L'azione era
comunque
giá positiva questa mattina grazie ad un report di Moody's sul
settore
automobilistico che ha fornito buone indicazioni sulla
redditivitá non
solo del Lingotto ma anche di Renault e Peugeot.
In luce Finmeccanica (+1,08% a 7,505 euro) nel giorno del suo
Cda. A
detta di un analista il mercato ha scommesso sulle novitá che
potrebbero
emergere per la cessione della divisione trasporti.
Acquisti sostenuti su Telecom I. (+0,11% a 0,9135 euro). Il
titolo ha
accelerato al rialzo in seguito ai rumors di stampa secondo cui
l'ex Ceo
di Telstra, Sol Trujillo, starebbe raccogliendo capitali per
lanciare
un'offerta da 7,5 mld euro su una quota del gruppo di tlc.
Debole il comparto dei titoli bancari: B.Popolare -3,84%, B.Mps
-2,43%,
B.P.E.Romagna -2,76%, Intesa Sanpaolo -1,91%, Mediobanca -0,82%,
Ubi B.
-2,22% e Unicredit -2,1%. In positivo solo B.P.Milano
(+0,39%).
In rosso Cnh Industrial (-2,93% a 5,97 euro). Equita Sim ha
ridotto il
prezzo obiettivo sul titolo da 9,5 a 7,9 euro, confermando
la
raccomandazione buy.
Sul resto del listino si segnala Gala (+9,61% a 10,78 euro),
utility
neo-quotata sul mercato Aim Italia. L'azione ha incrementato i
rialzi dopo
i positivi risultati del 1* semestre che hanno evidenziato un
utile netto
pari a 27,54 milioni - in crescita del 71% a/a - un Ebitda di
55,34 mln
(+57%) e ricavi di 594,17 mln (+5%).
In calo invece Tamburi I.P. (-1,18% a 2,352 euro) che ha
comunque
resistito bene alle perdite generalizzate del mercato. Alcuni
analisti
segnalano che la società è pronta ad un nuovo ciclo di
investimenti nei
prossimi 18-24 mesi e alzano il target price del titolo a 2,9
euro per
azione, confermando il rating buy.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it