Il Ftse Mib ha chiuso la seduta segnando un -0,97% a 18.420 punti (minimo giornaliero 18.271, massimo 18.689), in netto calo rispetto alle altre borse europee (Dax +0,84%, Cac-40 +0,31%, Ibex -0,04%, Ftse 100 chiuso per festivita' in Gran Bretagna).

Il principale indice milanese ha sofferto particolarmente per il ribasso delle banche che sono state influenzate da diversi fattori: l'introduzione da parte del Governo di un'imposta annua dell'1,5% sulla differenza tra Dta (deferred tax asset) e imposte dell'esercizio, e il mancato perfezionamento dell'ammissione a quotazione nel mercato Mta della B.P.Vicenza (da parte di Borsa Italiana). Inoltre, secondo diversi analisti contattati da MF-Dowjones, servira' del tempo affinche' il decreto legge che introduce nuove misure per il recupero dei crediti deteriorati possa dare i suoi effetti.

In tema macroeconomico, nella mattinata e' stato pubblicato l'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona di aprile, che e' risultato leggermente superiore alle attese, attestandosi a 51,7 rispetto al consenso di 51,5. Il dato, che aveva influenzato positivamente piazza Affari portandola a ridurre i cali, ha evidenziato un lieve miglioramento per l'Italia e la Spagna, e una debole crescita per la Francia. Nel pomeriggio invece, e' stato pubblicato negli Stati Uniti l'indice Ism manifatturiero d'aprile, che e' calato a 50,8 punti dai 51,8 di marzo (consenso a 51,5): sebbene sotto le attese, il dato non ha avuto un impatto considerevole sul mercato.

Queste sono le variazioni delle banche a fine seduta: B.Popolare -7,3%, B.P.Milano -6,04%, B.Mps -5,52%, B.Carige -5,33%, Ubi B. -4,92%, Unicredit -3,68%, B.P.E.Romagna -3,66%, Mediobanca -2,86%, Intesa Sanpaolo -1,98%, B.P.Sondrio -1,17%.

Nel segmento Oil&Gas, Saipem ha registrato la peggiore performance, perdendo il 5,17%. Equita Sim ha riportato le dichiarazioni di stampa secondo cui Manfred Weber, presidente del Partito popolare europeo di centro-destra, ha lanciato un attacco contro la realizzazione del gasdotto Nord Stream 2, che rappresenta un ottimo progetto potenziale per il gruppo. Vendite anche su Eni (-1,76%) e Tenaris (-1,36%), mentre Erg ha guadagnato l'1,06%.

In controtendenza Luxottica, che ha visto un progresso del 3,76% dopo che venerdi' scorso ha pubblicato i ricavi del 1* trimestre 2016 (rating hold da parte di Banca Imi e Kepler Cheuvreux). Restando nel lusso,

Moncler ha registrato un +2,97%, con Bryan Garnier che ha avviato la copertura con un giudizio buy e un fair value a 17 euro. Bene anche Tod's (+1,58%) e S.Ferragamo (+0,69%), mentre Ynap ha ceduto il 2%.

Fca (+2,15%) si e' rivelata una delle migliori azioni della giornata, con Alfredo Altavilla, responsabile Regione Emea di Fca, che a margine della presentazione delle Fiat Tipo 5 porte e station wagon ha dichiarato di essere decisamente soddisfatto dalle vendite della Fiat Tipo 4 porte in Europa (circa 22 mila unita'). In merito agli altri titoli automobilistici, Ferrari (-0,81%) ha pubblicato i risultati del primo trimestre, che si sono rivelati superiori alle attese e con una revisione al rialzo della guidance 2016. L'utile netto e' stato di 78 mln euro, a fronte di un consenso fermo a 62 mln, i ricavi netti sono stati di 675 mln euro, l'Ebit di 121 mln euro, mentre l'Ebitda e' stato di 178 mln. Il debito industriale netto di periodo e' diminuito a 782 mln euro, dai -797 mln di fine marzo 2015.

Tra gli industriali, Finmeccanica ha perso lo 0,36% a 10,99 euro, nonostante Kepler Cheuvreux abbia confermato il rating buy e il prezzo obiettivo di 16 euro in attesa dei conti in agenda per il 5 maggio. In rialzo invece Cnh I. (+0,75% a 6,75 euro), su cui Mediobanca Securities ha mantenuto la raccomandazione outperform e il Tp a 8 euro. Gli analisti hanno giudicato il primo trimestre in linea con le attese.

Ha prevalso il segno meno nel settore delle utility: A2A -1,36%, Hera -0,61%, Terna -0,41%, Enel -0,05%, Snam +0,19%.

Sul resto del listino, forti cali per Creval (-4,48%), Sol (-2,92%) e Vittoria Ass. (-2,64%). In evidenza invece Rcs (+4,8%), uno dei migliori titoli di piazza Affari, sulla scia dei rumors relativi a una possibile contro offerta rispetto a quella di Cairo. Bene anche Gabetti (+2,7%), influenzato positivamente dall'accordo tra Gabetti Agency - la societa' del gruppo che si occupa di intermediazione immobiliare - e la immobiliare del gruppo CPBK per l'apertura di 28 filiali Gabetti nelle cittá di Mosca, San Pietroburgo, Sebastopoli ed in Crimea.

Da segnalare infine Technogym, che debuttera' domani a piazza Affari con una capitalizzazione, sulla base del prezzo fissato in sede di Ipo, di 650 mln euro.

gir

giovanni.russo@mfdowjones.it

 

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May 02, 2016 11:54 ET (15:54 GMT)

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