BoJ: resta ferma, alza stime Pil ma taglia inflazione core al 2022
21 Gennaio 2020 - 10:15AM
MF Dow Jones (Italiano)
La Banca centrale giapponese ha mantenuto invariata la sua
politica monetaria. L'Istituto nipponico si aspetta poi che lo
stimolo fiscale del Governo aiuti l'economia del Sol Levante a
crescere a un ritmo leggermente più veloce di quanto
precedentemente previsto.
Nello specifico la BoJ ha deciso di mantenere il suo tasso di
deposito a breve termine al -0,1% e il suo target sui rendimenti
dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni intorno allo zero.
Recentemente i rischi globali si sono attenuati, consentendo,
almeno per ora, alla Banca centrale giapponese di assumere un
atteggiamento attendista. Gli Stati Uniti e la Cina hanno infatti
firmato l'accordo commerciale di Fase 1 e il Regno Unito sta
compiendo progressi nel processo di uscita dall'Unione europea.
Per quanto riguarda poi le prospettive macroeconomiche, la BoJ
si aspetta una crescita del Pil dello 0,8% nell'anno fiscale che si
concluderà a marzo 2020, rispetto alla vecchia previsione pari al
+0,6%. Il prodotto interno lordo dovrebbe poi espandersi dello 0,9%
a marzo del 2021, al di sopra della precedente stima al +0,7%.
Il mese scorso il primo ministro del Giappone, Shinzo Abe, ha
approvato un programma di stimoli da 120 miliardi di dollari,
studiato per sostenere la ripresa del Paese dopo il tifone di
ottobre e per contrastare i rischi al ribasso per l'economia.
Tornando alle stime macroeconomiche, la Banca centrale del
Giappone ha però tagliato quelle sull'inflazione. La BoJ si aspetta
un indice dei prezzi al consumo core all'1,4% a marzo 2022,
rispetto alla vecchia previsione dell'1,5%.
alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
January 21, 2020 04:00 ET (09:00 GMT)
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