Il Ftse Mib ritorna in territorio negativo e cede lo 0,57% a
19.368 punti. Il principale indice milanese sottoperforma l'Ibex
(-0,39%), il Cac-40 (+0,28%), il Dax (+0,69%) e il Ftse 100
(+0,75%).
Un gestore contattato da MF-Dowjones evidenzia che il Ftse Mib
"è appesantito dalle perdite di Stm (-9,07%) e da quelle di Saipem
(-3,93%) dopo le trimestrali che hanno deluso le attese del
mercato".
Inoltre, prosegue l'esperto, "il settore bancario è stato
nuovamente avvolto da un'ondata di vendite. Anche se l'esito
dell'Aqr e dello stress test sono stati complessivamente positivi
gli operatori hanno bisogno di segnali positivi sul fronte della
crescita".
B.P.E.Romagna cede il 3,14%, B.Popolare il 2,45%, Unicredit
l'1,9%, Intesa Sanpaolo l'1,83%, B.P.Milano l'1,8%, Unicredit
l'1,81%, Ubi B. L'1,38% e Mediobanca l'1,01%.
In controtendenza Cnh Industrial (+3,18%) con gli investitori
che secondo un analista contattato da MF-Dowjones iniziano a
posizionarsi in vista della pubblicazione dei conti trimestrali di
domani.
Sale l'attesa per i risultati del 3* trimestre di Fca (+0,85% a
7,69 euro) che saranno comunicati nel corso della seduta
odierna.
In rialzo anche Moncler (+3,12% a 11,15 euro). Un gestore
evidenzia che il titolo a metà ottobre ha aggiornato i minimi
storici a 10,01 euro e da quel livello ha iniziato a
recuperare.
Vendite su Salvatore Ferragamo (-1,47% a 18,75 euro). Societe
Generale ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 21,5 a 20
euro, confermando
la raccomandazione hold.
Sul resto del listino si segnala Sogefi (+4,88% a 2,15 euro).
L'azione torna alla ribalta del mercato in scia alla notizia degli
acquisti da parte della holding di controllo Cir.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it