Borsa: Milano appesa alle trimestrali chiude a +0,3%, Bce e Pil Usa non scaldano
26 Ottobre 2023 - 5:58PM
MF Dow Jones (Italiano)
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 26 ott - Seduta
all'insegna della volatilità per le Borse europee che, dopo un
avvio in deciso calo, hanno limato le perdite iniziali e chiuso in
ordine sparso con Milano maglia rosa dove il Ftse Mib ha terminato
in progresso dello 0,29%. A dirigere i mercati a Piazza Affari è
ancora l'andamento delle trimestrali, nella giornata del verdetto
della Bce che, come atteso, ha deciso di mantenere invariati i
tassi di interesse, dopo dieci sedute consecutive di rialzi. Da
Atene la presidente Lagarde ha comunque ribadito che "ci si attende
tuttora che l'inflazione resti troppo elevata per un periodo di
tempo troppo prolungato" e pertanto le decisioni future del
Consiglio direttivo andranno nella direzione di fissare tassi di
riferimento "su livelli sufficientemente restrittivi finché
necessario".
Tiepide le reazioni dei mercati al dato preliminare sul Pil
statunitense che nel terzo trimestre dell'anno si è attestato al
4,9%, il tasso più alto da circa due anni, contro le stime che
puntavano al 4,7%, con l'attenzione sempre rivolta alle future
mosse della Fed in tema di politica monetaria.
Sull'azionario, a guidare l'andamento dei titoli a Piazza Affari
sono state le trimestrali: chiudono in coda al listino Campari
(-6,78%) e Saipem (-5,32), entrambi alla prova dei conti, mentre
scatta in testa St (+4,97%) al termine di una seduta contrastata.
Buona performance per le utility (Erg +1,75%, A2A +1,5%, Hera
+0,63%, Enel +0,47%), mentre i petroliferi (Tenaris -1,56%)
scontano la frenata del greggio, dopo il rialzo nella notte, con le
scorte negli Stati Uniti aumentate inaspettatamente: il Brent
dicembre si muove a 88,52 dollari al barile (-1,8%) mentre il Wti
di pari scadenza cede l'1,99% a 83,69 dollari.
Sul valutario, si rafforza il dollaro dopo i dati sul Pil Usa
del terzo trimestre e con il nuovo aumento dei rendimenti dei
Treasury: l'euro scende a 1,0528 (da 1,058 ieri in chiusura). La
moneta unica vale anche 158,42 yen(ieri 158,34), mentre il
dollaro/yen è a 150,47(da 149,93). In rialzo dell'1,67% a 50,76
euro al megawattora il gas europeo ad Amsterdam. Infine lo spread,
tornato attorno quota 200 dai 202 di ieri.
Bla-
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