Capital Group: le opportunita' sul mercato obbligazionario - PAROLA AL MERCATO
18 Settembre 2023 - 1:27PM
MF Dow Jones (Italiano)
di Flavio Carpenzano*
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 set - Mentre in
tutto il mondo i cicli di rialzo dei tassi si avvicinano al proprio
picco, potremmo trovarci a un punto di svolta per
l'obbligazionario. Diversi segmenti dei mercati creditizi offrono
nuove opportunità e con rendimenti di partenza compresi tra il 5,5
e l'8,5% le condizioni sono ottimali per rendimenti complessivi
positivi in un orizzonte di lungo periodo. I rendimenti di partenza
rappresentano spesso un buon indicatore delle performance
complessive più di lungo periodo che è possibile aspettarsi dalle
obbligazioni. Ciò implica che, in alcune aree dei mercati
obbligazionari, gli investitori hanno la possibilità di ricavare
rendimenti positivi interessanti dalle obbligazioni nei propri
portafogli in un'ottica più a lungo termine con il vantaggio di una
minore volatilità rispetto ai titoli azionari.
Per chi punti a conseguire un flusso reddituale stabile e
consistente e rendimenti più costanti, investire in più segmenti
diversificando i rischi piuttosto che dotarsi di un'esposizione
concentrata a uno solo di essi può rappresentare un approccio
efficace, specialmente nell'attuale contesto in cui perfino le
obbligazioni di alta qualità, come quelle corporate investment
grade o il credito cartolarizzato, offrono rendimenti
interessanti.
Per scoprire come generare un flusso reddituale stabile, sono
importanti le prospettive di quattro segmenti chiave.
High yield Usa: La nostra attenzione sul mercato high yield
statunitense si concentra attualmente su nomi di qualità superiore,
dato il potenziale di un ulteriore indebolimento della crescita
economica. A favorire il segmento, tuttavia, sono diversi fattori
tecnici. Il primo è il livello relativamente basso delle nuove
emissioni per l'assenza di un fabbisogno di rifinanziamento su
vasta scala nel breve periodo. A ciò si aggiunge una maggiore
qualità creditizia: oltre metà dell'indice di riferimento dell'high
yield Usa è costituita da titoli con rating BB. In termini
assoluti, oltretutto, i rendimenti attualmente offerti dal mercato
high yield sono storicamente elevati.
La ricerca fondamentale proprietaria è particolarmente
importante per gestire questi rischi nei settori a più alto
rendimento. Investiamo selezionando un emittente alla volta e dove
riteniamo di poter conseguire risultati migliori di quelli scontati
dal mercato. Al momento, ad esempio, siamo esposti a società con
modelli di business caratterizzati da elevati flussi di cassa e a
basso fabbisogno di capitale in grado di trarre vantaggio
dall'attuale contesto sul fronte dei tassi come gestori
patrimoniali, borse valori e broker, i cui ricavi sono legati al
numero di operazioni svolte. In un contesto di indebolimento
dell'economia o crescita dei tassi, specifici emittenti in questo
segmento con modelli di business basati su ricavi ricorrenti
possono sovraperformare quelli più ciclici.
La resilienza dei consumatori statunitensi ha sorpreso alcuni
osservatori del mercato, traducendosi in una spesa al consumo
persistentemente robusta nel settore dei viaggi e del tempo libero
che ha favorito società di gaming e compagnie di crociera.
Ravvisiamo inoltre un forte potenziale di aumento degli "astri
nascenti" nel mercato high yield, ovvero emittenti high yield ma
che si prevede vengano promossi a investment grade. In questo senso
abbiamo individuato alcune società nel settore automobilistico e in
quello farmaceutico a nostro avviso ben posizionate per acquisire
nuovamente un rating investment grade nei prossimi 12 mesi. Gli
astri nascenti offrono ritorni corretti per il rischio interessanti
grazie al loro livello di rendimento e al rischio a essi
associato.
Investment grade USA: L'incertezza macroeconomica ha
incrementato la probabilità che si verifichi volatilità in tutti i
mercati investment grade. A partire da marzo 2023, quando si erano
ampliati a causa dei problemi nel settore bancario, gli spread
creditizi si sono ristretti. Con l'incremento dei tassi d'interesse
e il rallentamento atteso della crescita, nel resto del 2023
assisteremo verosimilmente a un indebolimento dei fondamentali
creditizi e a un conseguente acuirsi della volatilità degli spread.
Il segmento continua, tuttavia, a offrire interessanti opportunità,
mentre il credito di maggiore qualità fornisce un cuscinetto contro
un'eventuale volatilità dei differenziali. In un contesto economico
più complesso è probabile una sovraperformance dei settori e degli
emittenti più difensivi. Un esempio è il settore farmaceutico, che,
storicamente, ha battuto il mercato nel suo complesso in periodi di
debolezza. Tale relazione continuerà a nostro parere a sussistere,
con ricavi e utili stabili in tutto il settore. Alcune opportunità
idiosincratiche stanno inoltre derivando dalla maggiore dispersione
tra gli spread; un settore oggi al centro dell'attenzione è quello
bancario. Le valutazioni delle tranche senior di specifici istituti
finanziari globali e delle banche regionali statunitensi di
maggiori dimensioni e meglio capitalizzate non rispecchiano
necessariamente i fondamentali sottostanti e sono scontate da
spread più ampi di quelli corretti secondo le nostre analisi.
Stanno poi provenendo specifiche opportunità dal settore dei
servizi di pubblica utilità, che beneficia di una redditività
stabile grazie a utili regolari e visibili. Inoltre, gli
investimenti intrapresi dalle società del comparto per rafforzare
le proprie reti di distribuzione e proteggerle così dai disastri
naturali, come gli incendi, si stanno dimostrando remunerativi.
Credito cartolarizzato: Pur rappresentando uno dei segmenti di
minori dimensioni del mercato obbligazionario, il credito
cartolarizzato offre interessanti opportunità, potendo inoltre
fungere da importante elemento di diversificazione data la sua
minore correlazione con il credito corporate. Nell'ambito del
credito cartolarizzato la nostra predilezione riguarda i titoli di
maggiore qualità e in particolare gli emittenti con rating AA e A.
Le ABS offrono specifiche opportunità di investimento. Le
valutazioni in determinati segmenti del mercato (prestiti subprime
per l'acquisto di automobili, noleggio veicoli) sembrano scontare
una recessione moderata, mentre le tranche più senior possono
sopportare una contrazione più accentuata dell'economia. Malgrado
una volatilità di breve periodo ancora elevata gli attuali livelli
appaiono interessanti, con particolare attenzione alle obbligazioni
con minore duration. Altre aree che offrono opportunità sono
residential mortgage-backed security (RMBS) e collateralised loan
obligation (CLO), nonché specifiche esposizioni a prestiti
studenteschi e per l'acquisto di automobili. I timori sui
fondamentali nel segmento dell'immobiliare commerciale,
specialmente nell'area degli uffici, ci inducono a seguire un
approccio più difensivo nei confronti delle commercial
mortgage-backed security (CMBS) con un'enfasi sulle tranche con
rating AA e A. Secondo le nostre previsioni il calo del valore
degli immobili sottostanti è destinato a creare opportunità di
investimento interessanti sotto il profilo del reddito e del
rendimento complessivo nel 2023 e nel 2024.
Debito dei mercati emergenti: La biforcazione tra l'andamento
dei sotto-segmenti rimane un tema importante, rendendo opportuno un
approccio selettivo. I Paesi dei ME con rating investment grade
risultano a nostro giudizio tendenzialmente sopravvalutati
nell'attuale contesto dato che, ad esempio, gli spread appaiono
meno interessanti che nei titoli corporate. investment grade.
Ravvisiamo al momento maggiore valore negli emittenti dei ME con
rating high yield. Sebbene alcuni titoli dei ME siano in
sofferenza, ci sono anche numerosi Paesi ben posizionati per far
fronte all'attuale contesto e, in alcuni casi, le valutazioni
scontano già tali rischi. L'America Latina offre a nostro giudizio
valore; le banche centrali dell'area hanno infatti incrementato i
tassi per contrastare l'inflazione in maniera più proattiva
rispetto alle loro omologhe dei mercati sviluppati. Tra gli esempi
figurano alcuni emittenti sovrani dell'America Latina che rientrano
tra quelli investment grade di alta qualità, come il Messico,
nonché altri con rating high yield come Repubblica Dominicana,
Colombia e Paraguay. Ravvisiamo inoltre valore in alcuni sviluppi
idiosincratici come quello che riguarda l'Oman, di cui prevediamo
un passaggio del rating da BB a investment grade dato che le tre
agenzie di rating hanno promosso le prospettive del Paese a
"positive". A ciò si aggiungono i suoi progressi sul fronte del
consolidamento dei conti pubblici e della riduzione del debito e
gli sforzi ininterrotti per incrementare le proprie entrate da
fonti diverse dal petrolio.
Nello scenario di mercato odierno poter sfruttare molteplici
view nell'intero spettro del credito può essere particolarmente
utile. Per conseguire un equilibrio tra rischi e rendimenti in
diversi contesti di mercato è inoltre essenziale dotarsi di
un'allocazione flessibile.
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September 18, 2023 07:12 ET (11:12 GMT)
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