Nuveen: nel 2024 meno rischi macro e prospettive interessanti per i mercati emergenti - PAROLA AL MERCATO
20 Gennaio 2024 - 12:43PM
MF Dow Jones (Italiano)
di Anders Persson*
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 20 gen - Riteniamo che
i rischi macroeconomici globali siano più equilibrati, un
cambiamento gradito rispetto alle recenti e persistenti difficoltà.
L'inasprimento della politica monetaria della Fed e delle banche
centrali, la storica forza del dollaro statunitense e l'inflazione
dilagante hanno costretto i mercati emergenti ad adeguarsi a
condizioni finanziarie più rigide prima della maggior parte delle
altre asset class.
Il potenziale di rendimento totale rimane interessante in un
regime di tassi d'interesse "più alti più a lungo" e i rendimenti
elevati contribuiscono a fornire una copertura se gli spread
dovessero aumentare nel corso dell'anno. Sebbene il quadro di
crescita globale per i mercati emergenti appaia solido, potrebbero
arrivare ulteriori benefici se la performance economica della Cina
dovesse sorprendere al rialzo o se si concretizzasse una migliore
sincronizzazione della crescita nei mercati sviluppati al di fuori
degli Stati Uniti.
Se il ciclo di tagli dei tassi si rivelerà più marcato di quanto
attualmente previsto, i titoli sovrani EM potranno beneficiarne
grazie al loro profilo a più lunga scadenza. I mercati dei titoli
EM denominati in valuta locale offrono rendimenti convincenti con
ulteriori possibilità di registrare sovraperformance sia attraverso
una riduzione dei rendimenti, se la Fed optasse per l'allentamento,
sia attraverso l'effetto valutario se il dollaro USA scendesse nel
medio termine. Le società dei Paesi emergenti continuano a offrire
rendimenti e spread interessanti rispetto alle loro controparti
statunitensi investment grade e high yield.
Dopo molti anni di deflussi, nel 2024 il posizionamento negli EM
è piuttosto contenuto. Inoltre, lo scenario tecnico è ulteriormente
supportato dall'aspettativa di un'offerta nettamente negativa nei
titoli sovrani e nelle società high yield dei Paesi emergenti.
Prestiamo particolare attenzione ai fondamentali, poiché il
nostro processo si basa in larga misura su una selezione ottimale
di Paesi e titoli. Prevediamo una continua stabilizzazione dei
rating sovrani, con un numero maggiore di upgrade rispetto ai
downgrade, mentre la probabilità di potenziali default sovrani si
sta riducendo. Anche il quadro fondamentale delle società high
yield dei mercati emergenti appare più chiaro, poiché si prevede
che i default si dimezzeranno rispetto ai livelli elevati del
2022/23.
Il 2024 dovrebbe essere un anno elettorale intenso, con quasi un
quarto del valore di mercato del benchmark sovrano che vedrà una
qualche forma di elezioni legislative e/o presidenziali. Sebbene
sia possibile che si verifichino situazioni di rischio
idiosincratico nazionale, per molti dei Paesi più grandi, come
Indonesia, Messico e India, ci aspettiamo una continuità con minori
probabilità di sorprese.
*CFA, Head of Global Fixed Income di Nuveen
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