Utente può contestare e gestore dimostrare corretta funzionalità

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 20 gen -

La fattura emessa dal somministrante non costituisce prova dell'esistenza del credito, con la precisazione che tale affermazione si deve coordinare, nel caso di contratti di somministrazione di utenze in cui i consumi siano contabilizzati mediante contatore, con il valore di attendibilità riconosciuto dall'ordinamento giuridico al sistema di lettura a contatore. Lo dice la Corte d'Appello di Napoli con la sentenza 3 gennaio 2024 n. 20. In particolare, secondo la Corte, deve muoversi dalla premessa per cui il contatore, quale strumento deputato alla misurazione dei consumi, è accettato consensualmente dai contraenti come meccanismo di contabilizzazione, sicché, di fronte alla pretesa creditoria avanzata dal somministrante, è l'utente che deve dimostrare che l'inadempimento non è a lui imputabile.

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(RADIOCOR) 20-01-24 15:40:23 (0406)ENE,AVV,PA 5 NNNN

 

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January 20, 2024 09:40 ET (14:40 GMT)

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