(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 21 gen - Dopo gli avvistamenti di lupi e il moltiplicarsi di richieste di risarcimento, la regione Liguria corre ai ripari. Col via libera in Giunta regionale arrivato in settimana, prendono il via i nuovi criteri regionali per la prevenzione e il risarcimento dei danni causati da fauna selvatica alle produzioni agricole, zootecniche, alle strutture produttive, comprese i muretti a secco, sui terreni coltivati e a pascolo. La novità più significativa riguarda il riconoscimento totale (al 100 %) dell'indennizzo per i danni da predazione, effettuato sul valore massimo del Bollettino ISMEA, quindi per l'importo più alto che la Regione possa attribuire.

"Il mutamento comportamentale della fauna selvatica e la frequenza dei casi di predazione e di danni al patrimonio agricolo ci ha portati a ripensare, in accordo con le associazioni di categoria e a fronte della casistica recentemente affrontata, alle modalità operative con cui ammettere i risarcimenti per poter dare risposte più tempestive e più consistenti", spiega l'assessore Alessandro Piana. Introdotto anche l'indennizzo dei capi dispersi e dei danni indiretti alle perdite di produzione. Sono beneficiari gli imprenditori agricoli, i conduttori di fondi e i proprietari e i titolari di allevamenti zootecnici.

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(RADIOCOR) 21-01-24 17:37:37 (0461) 5 NNNN

 

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