(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 23 gen - L'Autostrada del Mare di Trieste raddoppia. Nata con la rotta verso la Turchia in seguito alla guerra nei Balcani, ora si espande e coinvolge il Nord Africa. Dopo la firma di ieri al Cairo per l'accordo bilaterale Italia-Egitto siglato dall'ambasciatore Michele Quaroni, e dal Ministro dei Trasporti egiziano Kamel el Wazir, per l'avvio di una linea tra il porto di Trieste e quello egiziano di Damietta, si chiude la parte istituzionale dell'intesa.

Lo scalo giuliano, in questa prospettiva, diventa la porta di ingresso sud dell'Europa per le merci africane mentre Damietta si propone come approdo per le merci europee. I negoziati erano stati avviati nel 2018 sotto il coordinamento del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dei Trasporti italiani, a cui sono seguite due intese tecniche collegate all'avvio della linea.

Ora prende quindi il via la parte operativa del progetto. Già oggi è arrivata allo scalo giuliano una delegazione di rappresentanti istituzionali e operatori egiziani guidata da Ahmed Hawash, presidente dell'Autorità Portuale di Damietta che ha sottolineato come "questa nuova linea non unisce semplicemente il porto egiziano e Trieste, ma l'Africa all'Europa". Il gruppo è stato accolto dal presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D'Agostino in una prima giornata di lavori.

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(RADIOCOR) 23-01-24 17:47:44 (0588)INF 5 NNNN

 

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