Imprese: studio Bain-Key2people, ceo troppo senior pesano su innovazione
24 Gennaio 2024 - 3:23PM
MF Dow Jones (Italiano)
In Italia la ricaduta sul Pil è stimata a -1/-2%
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 24 gen - In Italia l'età
media degli amministratori delegati delle società quotate si
attesta sui 60 anni e supera la media di 55-58 anni dei manager ai
vertici dei gruppi quotati in Europa. Allo stesso modo le prime
linee dirigenziali e il board sono composte da professionisti di
2-5 anni più anziani rispetto alla media europea. Questo fattore,
secondo un'analisi di Bain & Company Italia e Key2people,
finisce per pesare sulla propensione all'innovazione delle aziende
e si traduce in un impatto negativo "sulla capacità del Paese di
generare ricchezza con una perdita stimata all'1-2% in termini di
Pil". Il maggior contributo di una leadership più giovane e quindi
più incline a innovazione, internazionalizzazione e nuovi trend -
dice l'indagine - è stimabile tra i 20 e i 40 miliardi di euro.
Se infatti la classe dirigente più matura è in grado di
trasferire in azienda il proprio know-how, profonda conoscenza dei
processi, capacità di reagire alle situazioni, network e
leadership, dall'altro mostra meno propensione all'innovazione e
maggiore avversione al rischio oltre a una minore comprensione dei
nuovi trend e minore sensibilità alle sfide di lungo termine
rappresentate dalla sostenibilità, dalla multiculturalità e dalla
geopolitica.
Fon
(RADIOCOR) 24-01-24 15:08:14 (0459) 5 NNNN
(END) Dow Jones Newswires
January 24, 2024 09:08 ET (14:08 GMT)
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