In Italia la ricaduta sul Pil è stimata a -1/-2%

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 24 gen - In Italia l'età media degli amministratori delegati delle società quotate si attesta sui 60 anni e supera la media di 55-58 anni dei manager ai vertici dei gruppi quotati in Europa. Allo stesso modo le prime linee dirigenziali e il board sono composte da professionisti di 2-5 anni più anziani rispetto alla media europea. Questo fattore, secondo un'analisi di Bain & Company Italia e Key2people, finisce per pesare sulla propensione all'innovazione delle aziende e si traduce in un impatto negativo "sulla capacità del Paese di generare ricchezza con una perdita stimata all'1-2% in termini di Pil". Il maggior contributo di una leadership più giovane e quindi più incline a innovazione, internazionalizzazione e nuovi trend - dice l'indagine - è stimabile tra i 20 e i 40 miliardi di euro.

Se infatti la classe dirigente più matura è in grado di trasferire in azienda il proprio know-how, profonda conoscenza dei processi, capacità di reagire alle situazioni, network e leadership, dall'altro mostra meno propensione all'innovazione e maggiore avversione al rischio oltre a una minore comprensione dei nuovi trend e minore sensibilità alle sfide di lungo termine rappresentate dalla sostenibilità, dalla multiculturalità e dalla geopolitica.

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(RADIOCOR) 24-01-24 15:08:14 (0459) 5 NNNN

 

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January 24, 2024 09:08 ET (14:08 GMT)

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