(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 24 gen - BusinessEurope commenta favorevolmente le proposte della Commissione sulla sicurezza economica. Il dg Markus Beyrer ha dichiarato che "apportano chiarezza, riconosciamo la necessità di un approccio più europeo sui controlli delle esportazioni e sullo screening degli investimenti diretti esteri in entrata. Colmare le lacune attraverso un'attuazione coordinata è fondamentale per mitigare i rischi legati alla sicurezza e salvaguardare il mercato unico>>. Non solo: l'associazione delle Confindustrie europee concorda con "l'approccio graduale allo screening degli investimenti in uscita. Identificare i problemi, valutare i rischi e utilizzare gli strumenti esistenti in modo più efficace prima di prendere in considerazione nuovi strumenti è in linea con la nostra prospettiva. La raccolta dei dati può essere un buon punto di partenza, ma non dovrebbe comportare oneri aggiuntivi per le aziende>>. A fronte dell'impegno ad avanzare proposte puntuali su tutti gli aspetti della sicurezza economica, la Commissione si è limitata a una proposta sul controllo degli investimenti diretti nella Ue (specie da parte di entità stabilite nella Ue ma controllate da entità non Ue). Per gli investimenti in uscita si prevede per ora una fase di analisi e consultazioni per esaminare il rischio che tecnologie sensibili possano finire nelle mani di alcuni paesi che potrebbero utilizzare la tecnologia e il know-how Ue per migliorare le proprie capacità militari e di intelligence. Il coordinamento su questo aspetto è difficile perché si tratta di materia sensibile che chiama in causa le prerogative dei singoli stati.

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