Indagine partita da Ancona ma centro in Lombardia

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 25 gen - Una maxi-frode fiscale da quasi 2 miliardi di euro nel biennio 2022-23 attraverso un sistema di fatture false emesse da una rete di 140 aziende fantasma per lo più collocate in Lombardia. E' quanto ha portato alla luce una indagine condotta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, che ha portato la Guardia di Finanza di Ancona a sequestrare in via preventiva 350 milioni di euro in conti correnti bancari, autovetture di pregio, contanti, beni e unità immobiliari e a seguire 34 decreti di sequestro preventivo d'urgenza verso imprese responsabili di evasione per 22 milioni di euro di iva. Oltre 30 i provvedimenti di perquisizione e oltre 1500 i conti bancari bloccati a Milano e provincia, a Roncello, Gallarate, Montirone, Firenze e provincia, Padova e Vittoria.

L'indagine delle Fiamme gialle, partita da alcuni laboratori di confezione gestiti da cinesi nella provincia di Ancona, ha portato alla luce una rete di società cartiere responsabili dell'emissione di fatture false per circa 150 milioni di euro, con un'evasione di circa 33 milioni di euro di iva e risparmi di imposte dirette di pari consistenza.

Il sistema utilizzato è quello della "underground bank" - riporta un comunicato della Guardia di Finanza- cioè l'utilizzo di una banca occulta, al servizio dell'economia illegale, che grazie ad una struttura organizzata e complessa è in grado di trasferire e riciclare somme miliardarie e di utilizzare provviste di denaro contante, non tracciato, per la restituzione, all'impresa destinataria delle fatture false, di parte degli importi dalla stessa bonificati.

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(RADIOCOR) 25-01-24 10:58:52 (0274) 5 NNNN

 

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