(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 25 gen - L'ambizione di Iren per il 2024 è creare una cultura Esg di filiera attraverso formazione, modelli premianti e sistemi di supporto commerciale o finanziario, "alzando il velo sulle problematiche nascoste nella supply chain", spiega il piano. Per raggiungere tale scopo, sarà necessario misurare le singole informazioni che compongono il rating Esg in maniera disaggregata ed efficiente. In questo contesto, strumenti come l'intelligenza artificiale diventeranno fondamentali, ma dovranno essere sfruttati in maniera responsabile e secondo i valori dell'azienda. Proprio per questo, sarà ancora più cruciale valorizzare i giovani talenti, con le loro diversità e nuove competenze. "L'evoluzione di certe mansioni è così veloce che serve una flessibilità che spesso non abbiamo nelle aziende -- ha spiegato Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, che negli ultimi anni in Piemonte ha assunto oltre 350 nuovi impiegati con un'età media al di sotto dei 38 anni -- Con l'Ia stiamo entrando in un territorio sconosciuto, che pone molte implicazioni Esg, sull'occupazione o sui temi etici per esempio, ed è impattante anche a livello energetica. La sfida -- ha concluso - è ridurne i consumi e renderla un'alleata per la transizione ecologica. I giovani, in questo potranno sicuramente darci una mano".

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