Borsa: Lagarde "colomba" frena i realizzi, Milano maglia nera (-0,6%) con le banche
25 Gennaio 2024 - 5:57PM
MF Dow Jones (Italiano)
Tesla crolla a Wall Street, Pil Usa migliore delle attese
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 25 gen -
Chiudono in ordine sparso le Borse europee dopo una partenza
all'insegna della debolezza dovuta all'apprensione per le
indicazioni della Bce in ambito di politica monetaria. Ad
alleggerire le perdite, assieme ai toni più accomodanti
dell'istituto di Francoforte su futuri tagli al costo del denaro,
complici i segnali importanti che il processo di disinflazione sta
procedendo, sono stati i dati in arrivo dagli Usa che mostrano un
rallentamento dell'inflazione e una solida crescita economica, con
il Pil cresciuto nel quarto trimestre del 3,3%, in misura di gran
lunga superiore alle attese che erano per una crescita del 2%.
Tornando alla Bce, come atteso, ha confermato il livello record dei
tassi d'interesse al 4,5%, mentre la presidente Lagarde ha ribadito
un approccio orientato ai dati e che la stretta monetaria sarà
mantenuta "finché necessario" per raggiungere il livello target per
l'inflazione fissato dall'istituto al 2%, pur notando che non si
registrano per il momento effetti di secondo ciclo dal temuto
rialzo delle retribuzioni che invece sta dando segnali di
raffreddamento. "Nonostante non ci siano stati cambiamenti
significativi nella comunicazione della Bce -- commentano gli
economisti di AcomeA SGR - l'analisi degli sviluppi economici e i
positivi progressi sia dal punto di inflazione sia dal punto di
vista del mercato del lavoro mostrano una Bce più "colomba".
Ora, dunque, le lancette del mercato per un possibile taglio dei
tassi sembrano dunque essersi spostate indietro alla prossima
primavera, rispetto alle precedenti attese che erano per giugno.
Così gli indici hanno limato le perdite dell'apertura chiudendo
comunque senza particolare slancio, con il Ftse Mib di Milano in
flessione dello 0,6%, trascinata al ribasso dal comparto bancario.
Intanto, proseguono in progresso gli indici a Wall Street
nonostante la debacle di Tesla dopo una trimestrale deludente che
ha visto la crescita più bassa degli ultimi tre anni. Sul
valutario, l'euro torna sotto quota 1,09 dollari e vale 1,083 (da
1,0903 ieri in chiusura). Petrolio vicino ai massimi da un mese:
Wti a 76,2 (+1,5) e Brent a 81,2 (+1,5%). In calo del 4,8% il gas
europeo ad Amsterdam a 27,5 euro al megawattora.
Bla-
(RADIOCOR) 25-01-24 17:42:24 (0656)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN
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