Nuovo colosso dell’automotive, Nissan e Honda vicini a un accordo
Con la fusione si creerebbe il terzo polo automobilistico al mondo, in grado di competere con Tesla e i rivali cinesi nel settore elettrico
Autore: Annalisa Lospinuso, ADVFN Italia News
18/12/2024
In arrivo un nuovo colosso dell’automotive. Nissan e Honda sarebbero vicine a un accordo che porterebbe alla creazione di una nuova holding, così come ha riportato il quotidiano Nikkei. Honda ha dichiarato di stare esplorando la possibilità di una fusione con la connazionale Nissan, che creerebbe il terzo polo automobilistico al mondo, “per meglio competere con Tesla e i loro rivali cinesi nel settore elettrico”. Il titolo Nissan ha guadagnato il 23% sulla Borsa di Tokyo raggiungendo il massimo storico di 417,6 yen, pari a 2,72 dollari mentre le azioni di Honda sono scese del 3,1%.
ACCORDO VICINO
Secondo notizie di stampa, la seconda e terza casa automobilistica giapponese inizieranno i colloqui per unirsi sotto un’unica holding e firmeranno presto un memorandum d’intesa. “Come annunciato a marzo e ad agosto, stiamo discutendo di una possibile cooperazione in molti settori” e una fusione è tra le possibilità, ha dichiarato un portavoce di Honda. I due gruppi stanno “esplorando varie possibilità di collaborazione, per sfruttare i rispettivi punti di forza”, ha dichiarato semplicemente Nissan. Honda sta valutando diverse opzioni: una fusione, un legame di capitale o una holding, ha dichiarato il vicepresidente Shinji Aoyama all’agenzia Bloomberg.
CRISI DELL’AUTOMOTIVE
Nissan si era opposta a una fusione con Renault, ma una fusione con Honda “potrebbe essere considerata più equilibrata ed equa”, ha detto all’Afp Tatsuo Yoshida, analista di Bloomberg Intelligence. Per Nissan, aggiunge, “una fusione fornirebbe una tregua a breve termine” dalla forte pressione finanziaria: il gruppo ha annunciato all’inizio di novembre che taglierà novemila posti di lavoro a livello mondiale e taglierà le sue capacità produttive di fronte al crollo delle vendite, soprattutto in Cina, a fronte della concorrenza dei marchi elettrici locali.