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Borse prudenti in attesa dell’inflazione europea

Avvio cauto per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono le mosse di Donald Trump nelle scelte per il prossimo governo. Il Bitcoin resta sopra quota 91mila dollari, poco mosso il petrolio

Autore: Fabrizio Arnhold, Financialounge.com
19/11/2024

Borse prudenti in attesa dell’inflazione europea
Le Borse europee iniziano all’insegna della prudenza la giornata di contrattazioni, sulla scia dei rialzi di Wall Street, con il balzo di Tesla (+5,6%). A Milano il Ftse Mib apre a +0,14%, il Dax di Francoforte a +0,15%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,04%, il Cac 40 di Parigi a +0,17% e il Ftse 100 di Londra a +0,026%. In rialzo la Borsa di Tokyo che chiude con l’indice Nikkei a +0,5%, sostenuto dallo sprint delle banche.

FOCUS SULLE SCELTE DI TRUMP

Il mercato si interroga sulle scelte di Donald Trump per la sua prossima amministrazione per avere qualche indicazione sul futuro governo. Tra gli investitori i timori riguardano soprattutto le politiche protezionistiche, con i dazi che non solo potrebbero penalizzare le aziende straniere che importano negli Usa ma potrebbero anche avere un effetto sull’aumento dell’inflazione, rallentando così il percorso di allentamento monetario avviato dalla Federal Reserve.

AVANTI CON I CONTI, ATTESA PER INFLAZIONE EU

Domani arriveranno i conti di Nvidia, attesi dai trader non solo per avere una indicazione dello stato di salute del comparto tech ma anche per capire come procede la corsa dell’intelligenza artificiale, dal momento che i chip sono indispensabili per la crescita del settore. In Europa oggi si attente il dato che riguarda l’inflazione di ottobre.

PIATTO IL GAS, POCO MOSSO L’EURO

Guardando al valutario, l’euro cresce lievemente a 1,0579 dollari. Poco mosso il prezzo del gas naturale che ad Amsterdam tratta a 46,8 euro al megawattora. Senza grandi movimenti anche il petrolio, con il Brent scadenza gennaio che tratta a 73,4 dollari al barile (+0,1%). Resta sopra i 91mila dollari il Bitcoin (91.700 dollari). Lo spread apre poco mosso a 120 punti base, il decennale italiano è al 3,54%.

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