Dopo la mossa Commerzbank Unicredit è fuori dal risiko bancario italiano?
La banca di Gae Aulenti ha concluso l’operazione Germania e per un po’ di tempo potrebbe essere fuori gioco per l’acquisizione delle quote Mef di Mps
Autore: Annalisa Lospinuso, ADVFN Italia News
12/09/2024
Unicredit fa bottino in Germania e potrebbe ora lasciare nel cassetto le proposte per le banche italiane. È quello che probabilmente si chiede anche la premier Giorgia Meloni che sperava che le mire della banca di Andrea Orcel fossero dirette su Monte dei Paschi di Siena. Invece, ora l’acquisizione del 9% di Commerzbank da parte di Unicredit sembra cambiare gli equilibri del sistema bancario italiano.
IL RISIKO BANCARIO
Come scrive il Sole 24 Ore, la banca di Gae Aulenti almeno per un po’ di tempo non potrà giocare il ruolo di “grande predatore” sia in Germania sia in Italia. La strada rimane più libera di prima e in corsa rimangono Unipol, che più volte ha manifestato interesse, e Banco Bpm, considerato il candidato naturale, ma che più volte ha frenato ogni aspettativa.
LA REAZIONE DI BORSA
Oggi, anche in scia all’attesa dei tagli dei tassi della Bce, tutti i bancari sono in rialzo a Piazza Affari. Unicredit guadagna il 2,1%, Banca Mps in rialzo dell’1,4%, così come Unipol (+0,7%) e Banco Bpm (+2,7%).
LE OPZIONI PER MPS
Secondo Intermonte "l'operazione Unicredit-Commerzbank può spingere sul consolidamento domestico coinvolgendo Mps e altri peers. Il riacquisto della jv assicurativa con Axa, invece, potrebbe aprire le porte a una partnership con Unipol, ponendo potenzialmente le basi a un consolidamento che coinvolgerebbe Unipol stessa, Bper e la Popolare Sondrio". Insomma i giochi sono ancora aperti.