Elon Musk sosterrà la campagna di Donald Trump con 45 milioni di dollari al mese per un nuovo super comitato di azione politica a sostegno della corsa presidenziale dell’ex presidente. A dirlo è il Wall street Journal. Il gruppo di raccolta fondi e sostegno alla corsa presidenziale, denominato America PAC (Political action committee), comprende Palantir Technologies, il co-fondatore Joe Lonsdale, i gemelli Winklevoss, l’ex ambasciatrice degli Stati Uniti in Canada Kelly Craft e suo marito, Joe Craft, l'amministratore delegato di Alliance Resource Partners.

L'AMERICA PAC FINANZIATO DA MUSK

Il progetto di Musk punterebbe a convincere soprattutto gli indecisi e a persuadere gli elettori a votare in anticipo e a richiedere le schede per posta negli Stati più incerti, secondo le fonti citate dal WSJ. Musk, con il suo patrimonio stimato intorno ai 250 miliardi di dollari, potrebbe diventare uno dei maggiori sostenitori dell’ex presidente, dopo il pronipote del banchiere Thomas Mellon che ha donato 50 milioni di dollari per un super PAC pro-Trump.

LE RELAZIONI TRUMP-MUSK

Musk a marzo ha twittato che non aveva intenzione di fare donazioni né a Trump né alla campagna del presidente Biden. Ma negli ultimi mesi il ceo di Tesla si è avvicinato molto a Trump e l’ha sostenuto con una dichiarazione pubblica post attentato in Pennsylvania.