In progresso a Zurigo il Gruppo Richemont (+2,7%) dopo i rumor sulla quota detenuta da un altro patron del lusso, Bernard Arnault. Il gruppo elevetico legato alla famiglia Rupert, proprietario del marchio Cartier e di altri brand del lusso come Van Cleef e Montblanc, potrebbe essere partecipata dal principale azionista di un altro colosso del fashion, Lvmh. Nel fare un ritratto di Arnault, un articolo di Bloomberg Businessweek, infatti, ha riferito della quota in Richemont di cui non è nota l'entità esatta. Stando alle fonti si tratterebbe di una piccola partecipazione.

LA STORIA DEL GRUPPO RICHEMONT

Il gruppo elvetico del resto non si presta al lancio di una Opa, in quanto ha come azionista di controllo la famiglia Rupert, con il 51% dei diritti di voto, anche se ha solo il 10,2% del capitale. In base alle indiscrezioni, sembra che Arnault abbia acquistato la quota in Richemont perché mosso dall'ammirazione per il gruppo che controlla marchi quali Cartier, Piaget, Baume & Mercier e Mont Blanc.

LA POSSIBILE PARTNERSHIP CON LVMH

A gennaio Arnault ha dichiarato che se Rupert "ha bisogno di sostegno per mantenere la sua dipendenza, io ci sarò", lasciando intendere l'intenzione di una partecipazione alla fortuna costruita dalla famiglia finanziatrice. Lvmh ha una capitalizzazione di Borsa di 362 miliardi di euro, mentre Richemont vale circa 86,5 miliardi e una eventuale partnership aprirebbe le strade a nuovi scenari nel settore luxury.