Dopo una seduta di ribassi, le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni all’insegna della cautela, sulla scia dei nuovi record di Wall Street, con il Dow Jones (+1,85%) che ha messo a segno il maggior rialzo in oltre un anno. A Milano il Ftse Mib apre a -0,19%, il Dax di Francoforte a -0,33%, il Cac 40 di Parigi a -0,18%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,38% e il Ftse 100 di Londra a -0,21%. La Borsa di Tokyo archivia la giornata in calo, con l’indice Nikkei a -0,43%, con i titoli dell’elettronica pesanti.

IN ATTESA DEI TAGLI DELLA FED

A migliorare il sentiment degli investitori c’è la speranza che a settembre la Fed decida di iniziare a tagliare il tassi di interesse, dopo le parole d’apertura da parte di Jerome Powell. Per quanto riguarda la Bce, nella riunione di domani dovrebbe lasciare fermo il costo del denaro, con un prossimo taglio, forse due, in autunno.

ORO E BITCOIN SU NUOVI RECORD

Non si ferma la corsa dell’oro, con il contratto spot che ha toccato il massimo storico di 2.482 dollari l’oncia. In rialzo anche il Bitcoin, che ha visto crescere la quotazione dopo l’attentato fallito nei confronti di Donald Trump lo scorso sabato, col prezzo che oggi ha toccato i 65.727 dollari, in rialzo del 3,28%. Sul versante valutario, l’euro scambia a 1,09 dollari.

FNAC METTE NEL MIRINO UNIEURO

I francesi di Fnac Darty hanno lanciato un’Opa per il 100% di Unieuro. La valutazione è di 12 euro per azione, con un premio del 42%, pari a 249 milioni di euro di capitalizzazione. Fnac ha fatto sapere di possedere già il 4,4% delle azioni di Unieuro e punta a creare un gruppo da 10 miliardi. Il titolo Fnac Darty apre in volata sulla Borsa di Parigi (+5%); Unieuro non fa prezzo in avvio per poi schizzare a +38%. Poco mosso il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza agosto che tratta a 80,62% (-0,17%), mentre il Brent scadenza settembre a 83,49% (-0,27%). Lo spread scende sotto quota 127 punti, col rendimento del decennale italiano stabile al 3,69%.