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L’intelligenza artificiale non entusiasma più i mercati?

Forti prese di beneficio delle ultime sedute sui titoli tecnologici hanno portato il Nasdaq a oltre -3%, il calo più profondo dal 2022 instillando dubbi sulla tenuta del settore

Autore: Annalisa Lospinuso, ADVFN Italia News
25/07/2024

L’intelligenza artificiale non entusiasma più i mercati?
Giornata da brivido ieri per l’indice tecnologico Nasdaq. Un calo di oltre il 3% non accadeva dal 2022, da circa 400 giorni di negoziazione. Sembra che il sentiment verso i titoli tecnologici a Wall Street sia cambiato e stia contagiando anche il resto del mondo. Chiusura di seduta in deciso ribasso oggi anche per la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che è sceso del 3,28% a 37.869,51 punti, soprattutto in seguito all’arretramento dei titoli tech.

SI SGONFIA L'ENTUSIASMO PER L'AI

Il boom dell’intelligenza artificiale dell’ultimo anno ha sostenuto le quotazioni delle big tech, portando le società a maggior capitalizzazione a dominare l’Olimpo di Wall Street. Ma l’entusiasmo sta lasciando spazio a riflessioni su tempi e costi di applicazione dell’AI. Come scrive Mps Market Strategy nell’analisi Daily, “il fattore scatenante è interamente micro, con Google e Alphabet che hanno aperto negativamente la serie di trimestrali delle big tech, gettando dubbi sulla traiettoria di sviluppo dell’AI (specialmente per quanto riguarda i grossi investimenti necessari. Inoltre, la debolezza emerge anche dai settori più tradizionali e che genera il timore che qualcosa stia accadendo a livello macro”.

LA ROTAZIONE SETTORIALE

Una rotazione settoriale era nell’aria ma il calo è stato più brusco del previsto. “Tutto questo si somma ad una base d’investitori che si è ritrovata con un’esposizione elevata sulle asset class rischiose – si legge nell’analisi di Mps Market Strategy – in un momento in cui il flusso di notizie è decisamente mutato. In prospettiva, il focus rimarrà sulle trimestrali, con i dati macro che per una volta prenderanno posto in seconda fila”.

L'INDICE DI VOLATILITÀ

Gli investitori che stanno valutando se la rotazione del mercato azionario proseguirà ancora. Per ora, molti trader si aspettano altre turbolenze in futuro. Infatti, CBOE Market Volatility Index, noto come indicatore della paura di Wall Street, è salito mercoledì al suo tasso più ripido dal 2022.

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