La notizia del ritiro del presidente
Biden dalla corsa per la riconferma alla Casa Bianca ha fatto molto scalpore e ha creato scompiglio anche tra gli investitori. Sebbene non ci sia stato un effetto dirompente su
Wall Street, che ha aperto in positivo all’indomani dell’annuncio del presidente Biden, gli investitori hanno reagito riducendo alcune posizioni del “
Trump trade”, come fa notare Moneyfarm. L’
S&P 500 ha aperto a 5.548,77 (+0,72%), il
Nasdaq a 17.835,59 (+1,11%) e il
Dow Jones a 40.414,49 (+0,32%).
COME PROSEGUE LA CAMPAGNA DEM
“Con la vicepresidente
Harris nettamente favorita tra gli esponenti democratici di spicco – sottolinea
Richard Flax, Chief investment officer di
Moneyfarm – l’attenzione si sposta ora sulla rapidità e l'efficacia con cui la sua campagna potrà avviarsi. I donatori democratici si stanno facendo avanti, con oltre 50 milioni di dollari raccolti da domenica pomeriggio, quando Joe Biden ha annunciato la sua decisione”.
IL TEST DELLE TRIMESTRALI
Per quanto riguarda le prossime settimane, molte aziende affronteranno la prova del nove delle trimestrali, tra le quali anche molti titoli dei cosiddetti
Magnifici 7. La politica sarà in primo piano e “a meno che non si delinei un chiaro vincitore tra gli
swing States, possiamo aspettarci che i mercati siano guidati più dal rumore che da un segnale”, aggiunge Moneyfarm.