L'UBS Global Real Estate Bubble Index 2021, uno studio annuale condotto dal Chief Investment Office di UBS Global Wealth Management, indica che il rischio di bolle immobiliari in media è aumentato durante lo scorso anno, così come è aumentata la potenziale severità di una correzione dei prezzi in molte delle città osservate dall'indice.

Mentre Francoforte, Toronto e Hong Kong mostrano i livelli di rischio più elevati sui mercati immobiliari, il mercato di Miliano presenta ancora valutazioni eque. In media, la crescita dei prezzi immobiliari nelle città analizzate ha registrato un'accelerazione del 6% in termini rettificati per l'inflazione negli ultimi quattro trimestri, l'aumento più elevato dal 2014. Al contrario, Milano ha visto una stagnazione dei prezzi immobiliari a fronte di lockdown relativamente lunghi e rigidi.

Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer di UBS WM Italy, ha commentato: "in un contesto globale, ed in particolar modo se confrontato con il resto d'Europa, il mercato immobiliare residenziale di Milano continua a offrire agli investitori valutazioni interessanti. Le basi del mercato rimangono solide in considerazione della discesa dei rendimenti del debito pubblico che ha spinto al ribasso anche i tassi sui mutui e dell'aumento dei risparmi delle famiglie nel corso della pandemia. La riqualificazione degli immobili, anche grazie ai notevoli incentivi fiscali, contribuisce a mantenere il mercato dinamico nel medio termine. A lungo termine, una ulteriore crescita del settore sarà in funzione dell'andamento economico e demografico della città".

alb

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October 13, 2021 09:12 ET (13:12 GMT)

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